Il Real Biccari è pronto alla grande sfida. “Ce la giocheremo alla pari con il Sammarco”!

Il Real Biccari approda alla finale play-off del campionato regionale di Seconda categoria e strizza l’occhiolino al campionato superiore che in realtà potrebbe avvenire già con un ripescaggio.

Ora, però, sotto con la finale che si giocherà in casa della Polisportiva Sammarco domenica prossima. Soddisfazione in casa rossoblu da parte della dirigenza con il presidente Gennaro Iannelli e il ds Peppino Ferringo. “L’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione – ammette il patron Gennaro Iannelli -, è stato raggiunto, ora cerchiamo di superarci”. Una stagione da incorniciare per Delli Carri, Petronella, Tremonte e Cetola che a questa finale ci hanno sempre creduto tanto da arrivarci superando nei minuti di recupero il Margherita affrontato in semifinale.

“Volevo fare i complimenti pubblicamente ai miei ragazzi”, esordisce così mister Alfredo Bertozzi, tecnico del Real Biccari che ha appena raggiunto la finale playoff nel campionato di Seconda Categoria. “Nonostante le diverse difficoltà incontrate durante il cammino di questo campionato – prosegue Bertozzi – non ci siamo abbattuti e abbiamo raggiunto l’obiettivo non facile e scontato per una neopromossa. Per noi, oggi, è bello pensare ad un cammino così ricco di soddisfazioni. Tutto questo è stato possibile grazie all’intelligenza dei miei calciatori, capaci di creare uno spogliatoio coeso e inattaccabile, che ci ha consentito di centrare la finale playoff. A loro il mio personale ringraziamento per l’esperienza bella”.

Ora per il Real Biccari si apre la strada dello spareggio finale con i sammarchesi per tentare la scalata al ripescaggio alla categoria superiore anche se non sarà facile. Bruno, Potito, Gesueto e Pellegrino giocheranno con la massima concentrazione. De Mare, Di Franco e Perna lo faranno senza timori reverenziali. I granata, in casa loro, sono un osso duro. “Non dobbiamo pensare agli avversari, ma solo a noi stessi, questa squadra – giura il tecnico – è una squadra di buon livello, siamo un gruppo unito. Il nodo per vincere è la grinta, l’aggressività: ho visto ragazzi determinati, pronti a lottare con il coltello tra i denti. Non credo che contro una squadra di un buon livello non ci saranno motivazioni”. L’organico ci crede, il tecnico molto di più. “

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