Necessità e ambizione, coraggio e sincerità. Il Celle San Vito, sotto la guida del nuovo tecnico Romeo Mendolicchio, ha cambiato decisamente marcia da un mese a questa parte nel campionato di Prima categoria. Grazie anche ai passi falsi delle prime della classe, oggi la formazione foggiana (che gioca le sue gare al “Degli Ulivi) e che ha un organico di calciatori del capoluogo, è seconda ad un solo punto dalla vetta dopo aver recuperato sei punti alla prima.

Quattro squadre in un solo punti: in testa il Terlizzi, poi subito dietro Audace Barletta, Giovinazzo e appunto il Celle. E domenica prossima lo scontro diretto in casa dell’Audace Barletta. il tecnico Romeo Mendolicchio sfoglia la margherita, sondando il terreno e gli umori dello spogliatoio. L’entusiasmo ora non manca con gli ultimi risultati, il progetto è di quelli importanti, e la rosa, almeno sulla carta, presenta nomi di tutto rispetto per la categoria. Pensare in grande non è peccato, ci vogliono però pazienza, preparazione, la saggia consapevolezza di saper aspettare.

Le critiche eccessive non servono, e a sottolinearlo è lo stesso Mendolicchio: “Qualche critica c’è piovuta addosso, però bisogna fare alcune considerazioni: la squadra è stata anche sfortunata – ammette Mendolicchio -. Mi sono ritrovato un gruppo affranto da risultati che non meritava. I successi non vengono per caso, ci vuole pazienza, e noi piano piano stiamo trovando la nostra identità”. Ad un punto dalla vetta. “Siamo lì, la zona play-off è assolutamente alla nostra portata e i ragazzi lo sanno – rimarca il tecnico del Celle -. La vetta? Non deve essere un assillo”. Nello spogliatoio, ora si respira un’altra aria. Il clima è migliorato, c’è unità d’intenti e l’impegno non manca. Finalmente ci sono le prospettive per lavorare bene, non che prima non ci fossero, ma ora il gruppo ha un suo volto preciso.

E domenica lo scontro diretto con l’Audace Barletta: bisogna non perdere, assolutamente.