Un gratificante secondo posto a soli tre punti dalla vetta. La Juniores regionale dell’Apricena, ha davvero impressionato nel campionato di appartenenza. E lo dice senza mezzi termini il tecnico Gennaro Cavallo. “Abbiamo disputato un campionato esaltante e gratificante per il gioco espresso – ammette l’allenatore -, un gruppo di ragazzi che faranno parlare di se perchè lo hanno dimostratop sul campo”.
Una squadra che non ha mai mollato e che ha lavorato sodo con i dirigenti Nicola Palma, Vincenzo Derrico e Michele Giangualano che hanno curato nei minimi dettagli la stagione della Juniores con il presidente Antonio Romagnoli che si è deto compiaciuto di quanto fatto. Michele Faenza, Giovanni Derrico, Marco Dinisi, Andrea Pasqua, Cristian De Letteris e Nazario Morsilli hanno evidenziato gradi miglioramenti dall’inizio della stagione tanto che Nicolas Mastrodonato da solo è riuscito a mettere a segno 20 reti. Una grande stagione, insomma, per Domenico Zappatore, Valerio Adamo, Michele Montemitro, Juri Bocola, davide Adriani, Michele Campobasso, Alessandro Placentino e Michele Palma. “La cosa che più mi premeva – ammette il tecnico Gennaro Cavallo che adesso è nel mirino di squadre di categorie -, era proprio quetso, la crescita tecnica e personale dei ragazzi. Posso dire che abbiamo raggiunto questo traguardo sotto tutti i punti di vista”.
Sono cresciuti eccome i vari Giangualano, Micucci, Colio, Tenace, Potenza, Borrelli e Carlucci tanto che diversi elementi della Juniores hanno debuttato in prima squadra e molti sono stati titolari nella prima squadra che ha partecipato al campionato di Promozione sotto la guida del tecnico Michele Mimmo. “Bisogna dare atto q uesti ragazzi – racconta il presidente Antonio Romagnoli -, di non aver mollato mai, va ricordato che siamo stati senza campo fino a gennaio ed i ragazzi hanno fatto grandi sacrifici ma alla fine il loro impegno è stato premiato”. Insomma una stagione da ricordare con un gratificante secondo posto a soli tre punti dalla vetta del campionato poi vinto dall’Audace Cerignola e qualche giovane calciatore si lascia scappare. “Potevamo vincerlo anche noi, il campionato”.
