La situazione è precipitata. Il Monte Sant’Angelo Calcio rischia di scomparire se non arrivano aiuti

Il Monte Sant’Angelo calcio, che ha trovato la permanenza nel campionato di Promozione, non ha più la forza di andare avanti e la dirigenza ha messo il titolo della squadra nelle mani del sindaco Antonio Di Iasio.

“Il momento non è dei migliori – dice il ds Antonio Rinaldi -, dopo tanti appelli ad oggi ancora siamo senza via di uscita e considerata la perdurante attesa di risposte rimaste inevase e di promesse di un “futuro roseo” puntualmente disattese, prendiamo atto come società – continua Rinaldi – di essere nell’impossibilità di programmare la prosisma stagione calcistica. Per questo motivo, intendiamo rendere partecipe l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza tutta circa le difficoltà di portare avanti questo progetto sportivo”. La dirigenza del Monte, proprio in questa stagione, ha fatto i salti mortali per concludere il campionato.

Una situazione paradossale in casa dei montanari con alcuni dirigenti, dopo le dimissioni del presidente Tommaso La Torre, che hanno dato tutto se stessi per portare al termine il campionato.

Noi riteniamo che la squadra cittadina sia patrimonio della città, una squadra che ha portato il nome di Monte Sant’Angelo in tutta la regione Puglia e che assume per il nostro territorio una valenza sociale non trascurabile – ha detto il ds Antonio Rinaldi -. Proprio perché patrimonio comunale, si è deciso di consegnare il titolo sportivo nelle mani del nostro primo cittadino, il sindaco Antonio Di Iasio…………continua sulla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi

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