L’Alberona dei record riparte da Castelluccio. Tutto pronto per la marcia trionfale!

 Svetta più in alto di tutti il gialloverde dell’Asd Alberona Calcio, dominatrice assoluta del campionato di terza categoria, girone B, per la provincia di Foggia. Sono i numeri, più di ogni altra cosa, a mettere in evidenza il cammino trionfale della squadra di mister Umberto Pupillo: 22 punti conquistati, 7 vittorie, un pareggio, nessuna sconfitta, 26 gol realizzati, soltanto 8 gol incassati. La formazione alberonese, costruita con entusiasmo e impegno dal presidente Alfonso Panzano (con l’ausilio fondamentale dei dirigenti Nicolino Ricciardi, Donato Di Stasio, Francesco Marino, Leopoldo Sorda e Giuseppe Querques) è uno schiacciasassi. E pensare che il campionato, per l’Asd Alberona, era cominciato con un anonimo pareggio esterno sul campo del Carapelle. Da quel momento in poi, però, i gialloverdi sono cresciuti in modo esponenziale: 6-0 casalingo contro la Virtus Castelluccio, vittoria esterna per 2-1 sul campo dell’Elce Deliceto, rocambolesco 4-3 interno ai danni del Sant’Agata, successo in trasferta per 2-0 sul rettangolo di gioco dell’Atletico Orsara, altri tre punti grazie al 6-2 casalingo contro la Nuova Daunia Foggia e, infine, il rotondo 5-1 inflitto tra le mura amiche all’Atletico Carapelle nella prima giornata del girone di ritorno. L’Asd Alberona viaggia a ritmi da record. Il segreto? Un gruppo straordinario per entusiasmo, serietà e impegno. Nella prima metà del campionato, si sono messi in grande evidenza i bomber Ottavio De Matthaeis e Giovanni Panzano, ma tutta la squadra ha dimostrato carattere, qualità atletica, doti tecniche e capacità di conseguire il risultato superando ogni ostacolo.
MADE IN ALBERONA. Il primato gialloverde ne ha un altro di segreto: la rosa della squadra è composta interamente da alberonesi. Questo significa che ogni calciatore ha una fortissima motivazione che lo spinge, come si suol dire, a “sudarsi la maglia”, a onorarla per 90 minuti più recupero, puntando sempre a dare il massimo per rappresentare al meglio i colori del paese. Sono dilettanti, ma l’impegno che questi giocatori stanno dimostrando è all’altezza dei migliori professionisti.
CHE CAMPO SPORTIVO Un altro motivo di orgoglio, oltre agli eccellenti risultati e alla rosa totalmente “made in Alberona”, è il campo di calcio nel quale l’Asd gioca le sue partite casalinghe: un manto sintetico in perfette condizioni, spalti ristrutturati in grado di accogliere e di amplificare il sostegno della tifoseria locale, sistema di illuminazione e spogliatoi all’altezza di strutture di categorie superiori.
IL PULMANN GIALLOVERDE In trasferta, i ragazzi dell’Asd Alberona ci vanno con il pullman messo a disposizione dal presidente Alfonso Panzano, un mezzo “griffato” con i colori della squadra. Roba da “Serie A”. Stesso discorso per divise, tute e tutto l’abbigliamento sportivo necessario per ben figurare che è stato fornito dallo sponsor Alfredo Franchino.
ENTUSIASMO DA CHAMPIONS Con queste premesse, è immaginabile l’entusiasmo che si è venuto a creare all’interno della squadra e in tutto il paese. Il nome di Alberona, anche grazie alla sua squadra di calcio, si sta facendo onore in tutta la provincia attraverso una cultura sportiva, prima ancora che calcistica, caratterizzata da impegno, serietà, capacità di aggregazione, voglia di divertirsi in modo sano e costruttivo.
I NOMI DEI PROTAGONISTI I protagonisti di questa stupefacente cavalcata trionfale sono loro, i giocatori dell’Asd Alberona Calcio: Alessandro Casolino, Achille de Angelis, Antonio De Cecilia, Ottavio De Matthaeis, Antonio Farace, Giovanni Ferro,Riccardo Fiore, Giuseppe Frazzano, Antonio Gesualdo, Roberto La Gatta, Michelangelo Masciocco, Francesco Minelli, Ferdinando Onorato, Giovanni Panzano, Giuseppe Petti, Antonio Piacquadio,Nicola Pitta, Pasquale Policino, Antonio Querques, Antonio Ricciardi, Pietro Ricciardi, Salvatore Russo, Antonio Tertibolese,Antonio Troiano, Damiano Valensio e Matteo Panzano.

OBIETTIVO FUTURO L’obiettivo è quello di consolidare i successi ottenuti in questi mesi e di continuare a crescere, non solo dal punto di vista dei risultati. La forza e la coesione del gruppo, la capacità del team tecnico e societario, insieme, possono portare lontano. Vincere il campionato, naturalmente, sarebbe meraviglioso, ma il tecnico, i giocatori e la società hanno già vinto la loro prima e più importante sfida, quella di creare qualcosa di importante per tutto il paese.


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