L’Ascoli che non ti aspetti: battuto il Bitonto, Zito gli prepara una bella trappola

Davide contro Golia e nel calcio si sa i pronostici non vengono mai rispettati. Ed allora a pochi minuti dal termine l’ascolano Rizzi decide la gara tra foggiani e baresi. Bitonto a mani vuoto dalla trasferta in terra di Capitanata dopo una campagna sontusa al calciomercato con gli arrivi di pezzi pregiati.

ASCOLI SATRIANO-BITONTO 1-0

ASCOLI SATRIANO: Liocco, Lonigro, Dell’Olio, De Stasio, Crescente, Bruno, Balletta (32′ st Galano), Marracino, Rizzi, Montemorra, Doumbia (18′ st Ceglia). All. Zito

BITONTO: Moschetto, Triozzi, Bonasia, Campanella, Mastrolonardo, Naglieri, Giallonardo, Sangregorio, Terrone (28′ st Piperis), Roselli (35′ st Chisena), Ventura. All. Di Venere

ARBITRO: Recchia di Brindisi

RETE: al 42′ st Rizzi

ASCOLI SATRIANO – Davide contro Golia e nel calcio si sa i pronostici non vengono mai rispettati. Ed allora a pochi minuti dal termine l’ascolano Rizzi decide la gara tra foggiani e baresi. Bitonto a mani vuoto dalla trasferta in terra di Capitanata dopo una campagna sontusa al calciomercato con gli arrivi di pezzi pregiati. Ed il tecnico Di Venere li manda tutti in campo con l’ex Moschetto e poi Campanella, Ventura, Giallonardo e nella ripresa anche Chisena. Ma l’allenatore neroverde, che mira alla vittoria, non sa che dietro l’angolo ci sarà lo zampino di Rizzi a rovinargli il Natale. Bitonto con grande personalità, Ascoli che attende Terrone e soci e agisce d’astuzia. Il tecnico Zito può disporre degli acquisti di De Stazio, Liocco e Dombia. Il Bitonto è una grande squadra e lo si vede lontano da un miglio, ma i ragazzi di Zito pare non avere timori reverenziali nei confronti degli avversari. Occasioni per gli ospiti, ma anche i padroni di casa non sono da meno. Nella ripresa il Bitonto cerca di accellerare i tempi: Di Venere butta nella mischia anche Piperis e Chisena nell’intento di raccogliere il massimo, ma è Rizzi a beffare tutti. Un successo, in casa ascolana, che fa classifica e morale. Per il Bitonto ci vuole solo del tempo, perchè la squadra di Di Venere è di altra categoria.

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