E l’Asd San Marco vuole scoprire se stessa. Domani arriva il Bitetto!

Scoprire definitivamente se stessi. Il secondo posto in classifica al San Marco non basta nel campionato di Prima categroia alle spalle della corazzata Audace Cerignola. Domani con il Bitetto la compagine del Dg Bruno Augello vuole sapere quanto vale veramente.

Tra auspici, elogi, pacche sulla spalla e qualche bastonata questa squadra vola davvero e i numeri parlano da soli. Una partenza, ci vien da dire, che ha un pò stupiti tutti gli addetti ai lavori. Al di là dei nomi in rosa, della qualità dello staff, dell’entusiasmo della società. Partire con il piede giusto in un campionato nuovo non è mai semplice. Lo insegna la storia: ogni anno il copione si ripete. Il San Marco non ha fatto eccezione alla regola. Pur reduce da un campionato vinto in Seconda categoria, pur rinforzato da un’ottima campagna acquisti, ha capito subito quanto dura, quanto complicata fosse la Prima categoria, per la sua storica prima volta, è arrivata a giocare. Che sognasse di evitare certi patimenti agli esordi era scontato.

Un atteggiamento positivo che, alla lunga, ha premiato la squadra del tecnico Marcello Iannacone. “Ci voleva tempo per trovare i giusti equilibri – commenta il dg Bruno Augello -, ma qui tecnico e giocatori hanno affrettato i tempi”. In effetti anche gli esperti sono rinati. I trentenni Michele Gualano ed Elia Gravinese dopo gli acciacchi delle scorse stagioni, fanno davvero bene e nelle ultime due settimane, tra l’altro, hanno pure segnato. “Il segreto sta nell’ambiente della società e del gruppo di calciatori – dice il capitano Michele Gualano -, ci hanno fatto tornare la voglia di giocare al calcio divertendoci”.

E’ tornato Elia Gravinese, attaccante cresciuto sulle sue forze, self-made man con le bullonate, anche in lui ha saputo rispondere presente alla chiamata. Come a dire: dove serve concretezza, lui c’è. E’ partito in sordina, a fari spenti. Poi, ritrovata la forma dopo la lunga vacanza, ha fatto sentire a tutti qual è il canto, qual è il rombo del suo motore. “Domenica abbiamo raccolto tre punti pesanti – commenta Gualano –. Noi lavoriamo in silenzio, col sorriso sulla bocca. Preferiamo far parlare il campo”.

Un anno di sfide, di scommesse da vincere e di tabù da infrangere. “Il mio obiettivo stagionale – racconta Gravinese – è arrivare in doppia cifra. Qui si sta bene e non ci manca nulla. Noi intanto puntiamo a inanellare un filotto di risultati positivi, poi vedremo”. E domenica l’esame Bitetto.

SAN MARCO 11-11-14

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