Lo Sporting Accadia piace, ma mister Macera frena. “Buon potenziale, ma serve la mentalità vincente”

Ma che bella squadra questo Sporting Accadia che abbiamo apprezzato nell’amichevole con la Madre Pietra Apricena che giocherà in serie D. Il risultato (2-1 per i padroni di casa) in questo momento non interessa, ma quello che serve e capire se si ha in anno una Ferrari o una utilitaria. Ebbene, questo Sporting Accadia fila via come un treno e per l’Apricena non è stato facile segnare.

Apricena – Sporting Accadia 2-1 25’Patacchiola, 60′ Cioffi, 85′ rig. Guardabascio (SA).

Sporting Accadia (4-3-3): Caggiano, Savio (Galasso), Pizzullo (De Rosa), Grasso (Da Silva), Lo Conte, Coppola, Della Marca (Boscaino), Tommaselli (Sanseverino), Sorrentino, Guardabascio, Barbiero (Russo) All Macera.

Diretto, schietto, sincero. Senza peli sulla lingua. Il tecnico Macera ferma il tempo e prende in esame il suo giocattolo. Negli occhi del tecnico si legge una comprensibile soddisfazione. La rosa a disposizione è all’altezza della categoria, la truppa dei giovani è interessante, c’è materiale umano sul quale lavorare. Non mancano nemmeno i nomi di spicco.

“Sono soddisfatto, abbiamo svolto un buon lavoro. E’ un mese che ci alleniamo e ho avuto buone indicazioni da tutti. Siamo un cantiere aperto, però vedo che c’è un buon potenziale. Noi giocheremo per i tre punti, sempre. Il nostro obiettivo è quello”.

ACCADIA 14-8-16 (5)

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