Corona in testa e sorriso dipinto sul volto. E pazienza se d’inverno ogni titolo è platonico. L’Orta Nova, capolista in Seconda categoria, gongola davanti alla luce di una classifica che brilla come l’albero di Natale. Il primato è ancor più denso di spessore e significato perchè giunto a sorpresa. Spremendo, questo va detto, sudore e umiltà da un gruppo che potrebbe scoprire l’ambizione di salire in Prima.

Rima che intriga, ma non deve sedurre troppo. Non ora, almeno. Il presidente Davis Grieco fa il pompiere. “Gruppo straordinario, classifica felice – dice il massimo dirigente -, ma non è ancora il tempo dei calcoli – spiega – giusto godersi il presente, chi non lo farebbe. Ma è questo il momento di dimostrare di essere squadra.

L’obiettivo salvezza è vicino: raggiungiamolo e poi riparliamo di altri discorsi in momenti diversi da questo. Il primato ce lo teniamo stretto, ce lo siamo sudati. Ma è presto, troppo presto per parlare d’altro. Dietro corrono e non sarà facile. Mi affido alle doti del gruppo e all’esperienza del nostro tecnico, un gran maestro”.

L’Orta Nova vola con la palla ai piedi. Meno, invece, col pensiero. “Giusto badare al sodo, siamo gente pragmatica – rimarca il presidnete -. Non voglio cali di tensione. Ora nel girone di ritorno ci aspetteranno al varco e non sarà facile. Mai come nei prossimi mesi avremo bisogno di tutti”. I conti tornano. L’Orta Nova, capolista in Seconda categoria, traccia il bilancio e pure la calcolatrice sorride. Cammino felice, tranquillo, all’altezza delle aspettative dei tifosi. Gli incidenti di percorso non mancano, ma fanno parte del gioco. Di fuori posto, insomma, non c’è nulla. Non c’è stato nessun scossone, nessun calo di tensione: ogni domenica, in testa alla classifica, si legge sempre il solito nome da tre mesi a questa parte. Ormai è quasi un’abitudine: l’Orta Nova del presidente Devis Grieco è da sempre è in testa alla graduatoria.