Il Lucera è vivo e vegeto. Il successo di domenica scorsa sulla Puglia Sport Altamura (3-0), nel campionato di Seconda categoria, ha riportato serenità in casa degli svevi dopo un avvio di anno solare decisamente in chiaroscuo. Certo i biancocelesti del tecnico Romeo Mendolicchio sono lontani dalla vetta (cinque punti da recuperare alla capolista Foggia Incedit), ma il campionato è ancora lungo e c’è tutto il girone di ritorno che inizia proprio domenica prossima. Il Lucera ospiterà il Troia, avversario che naviga nella parte bassa della graduatoria, ma che ha rinforzato l’organico nel mercato di riparazione.

Tre punti tre sono la risposta ai mugugni e la panacea giusta per ogni male. Cola Antonini, Giordano, Carità e D’Emilio risollevano la china e rivedono la luce. Nell’ultima settimana è stata tempesta inattesa. Doveva, anzi poteva esser ben altro il tenore questo campionato che partiva con maggiori aspettative. Ma è nel non perdere la rotta che sta il segreto di chi impara, pur sulla propria pelle, a rialzarsi dai tonfi e dai capitomboli. 

Domenica con il Troia bisogna vincere ancora. “Ripartiamo da questo piccolo momento felice e dall’ultima buona prestazione – rilancia il tecnico – la classifica, per fortuna, è ancora corta. E’ importante trovare continuità sia in settimana che la domenica, specie dal punto di vista fisico, dato che gli infortuni sono un peso di un certo tipo da gestire. Recuperiamo il recuperabile e riprendiamo la nostra marcia. La strada, fortunatamente, è ancora lunga per noi e per tutti.” Bortone, Favulli, Mantuano e Pellegrino possono e devono dare di più.