Lucera in trasferta a San Nicandro. “Pronti a fare ancora bene”. E Ricci vuole ripetersi

Come in una favola già scritta. Primo posto con due successi su due nel campionato regionale di Seconda categoria, vittoria su una diretta concorrente (2-1 sulla Gioventù Calcio Cerignola), il gol di Mario Ricci, bandiera del Lucera in Eccellenza ritornato a vestire la maglia della sua città dopo diversi anni, e la riapertura del Comunale dopo tanti anni.

A Lucera si vive una favola calcistica, in questi giorni, dopo tanti anni di buio. Il Comunale, che ha trovato l’omologazione un paio di setttimane fa, è tornato nella geografia del calcio giocato con i ragazzi del tecnico Romeo Mendolicchio che hanno onorato la festa con una bella vittoria ai danni della Gioventù Calcio Cerignola, compagine solida e sicura protagonista della stagione. E come si addice a coloro che sanno dare peso alle cose, Mario Ricci, entrato nel secondo tempo, ha posto il primo sigillo su questo suo nuovo capitolo con la maglia biancoceleste, trasformando con freddezza un rigore assegnato per atterramento dello stesso attaccante da parte del portiere ospite.

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Terza vittoria dopo tre partite, tra Campionato e Coppa, ed una bella cornice di pubblico. Ci si augura che questi possano essere inequivocabili segnali che qualcosa di importante voglia prendere forma definitiva nel calcio svevo. Nessuno, però, fa proclami, nessuno si sbilancia, ma questa società e questo gruppo di calciatori potrebbe riportare in alto i colori biancocelesti. Il Lucera, comunque, adesso alza i calici della festa: nessuno corre come lei. E se le vittorie arrivano, come consiglia chi s’arma di buonsenso e scaramanzia, non sono mai figlie del caso: i sei punti in classifica, non volessero significare ambizione da passagggio diretto alla categoria superiore, sicuramente sentenziano lo smaltimento delle scorie delle passate stagioni.

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La società, pur senza svenarsi, ha allestito una rosa di giocatori motivati, adatti ad incastrarsi l’uno con l’altro e ad interpretare la categoria. A Mendolicchio, il merito di aver trovato la quadra e la capacità di accendere stimoli in un ambiente che necessitava come il pane di nuovo entusiasmo. Non sarà la squadra da battere, ci sono tante pretententi al trono, ma Moffa, Conforte, Carità, D’Emilio e Bortone per il momento se la godono. Ancora non è fuga, ma l’allungo potrebbe arrivare a breve visto che Favulli, Pellegrino, Giordano e Pontone sembrano avere una marcia in più. Un avvio di torneo positivo, beneaugurante per La Gatta, De Biase e Danese. La macchina comincia a girare: la gamba è già tonica, il gioco s’intravede, i principi proposti da Chiecchi sono chiari per tutti.

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Certo c’è ancora da lavorare visto che il campionato è appena partita, ma questa squadra ha dimostrato come la batteria di esperti, chiamiamoli così per distinguerli dai ragazzini, composta da diversi giocatori, è una certezza di valore assoluto. Il tecnico Mendolicchcio non si discute: più volte s’è detto sia l’arma in più, a livello di preparazione meticolosa. Domenica prossima per Russolillo, Disciglio, Mantuano e Maddalena ci sarà l’ostacolo Academy San Nicandro, ma i biancocelesti sono pronti a trovare la terza visttoria di seguito e continuare a scrivere la loro favola.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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