Lunga squalifica per il dirigente del Monte Sant’Angelo, Antonio Rinaldi. Il diesse della squadra montanara è stato squalificato fino a tutto il 30 aprile perchè al termine del primo tempo della gara con lo Sporting ordona di domenica scorsa proferiva ripetutamente espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo dell’arbitro. Dopo la notifica del provvedimenti di allontanamento dal terreno di gioco, colpiva la porta dello spogliatoio occupato dalla terna arbitrale con un forte calcio e provava ad entrare di forza nel medesimo, non riuscendovi solo per il pronto intervento del servizio d’ordine sostitutivo.

Incredulo il diesse del Monte Sant’Angelo (che noi conosciamo molto bene per la sua passione, non certo per intemperanza). “Certo ho sbagliato nel protestare vivacemente, ma penso che il direttore di gara abbia esagerato, così come il Giudice sportivo. Spero in una clemenza della pena, avevo già chiesto scusa a mente fredda”