Magistrale punizione di Andrea Florio e il San Severo batte il Brindisi (2-1). Tabellini e cronaca

Il San Severo che non t’aspetti. Forse nemmeno gli uomini di Ciullo, forti del quarto posto, pensavano di trovarsi di fronte una squadra (penultima in graduatoria) capace di dettare i ritmi per più di un’ora e controllare la gara fino alla fine

SAN SEVERO- CITTA’ DI BRINDISI 2 – 1
SAN SEVERO: Pizzolato, Mangiacotti, Russi, Cordisco, Follera, Ianniciello, Florio, Burdo,  Cesareo (88′ Annese), Ladogana, De Vivo (72′ Mastrangelo). All. Rufini. A disposizione: Del Rossi, Annese, De Bellis, De Rosa, De Vita, Marino, Mascolo, Villani. All Rufini
CITTA’ DI BRINDISI: Peschechera, Iaboni, Lotti, Troiano, Sicignano, Patti, Fella, Marsili (70′ Ancora), Gambino, Pellecchia, Loiodice. All. Ciullo. A disp.: Novembre, Akuku, Favia, Pinto, Vetrugno, Vantaggiato, Greco, Ivone. All. Ciullo
ARBITRO: Bruni di Fermo
RETI: 19′ pt Ladogana, 16′ st Fella,  22′ st Florio
NOTE: ammoniti De Vivo, Iaboni e Pellecchia. Si è giocato sul campo di Lucera per l’indisponibilità dell’impianto sanseverese.

LUCERA – Era una partita importante per entrambe: gli ospiti avevano l’obbligo di raccogliere i tre punti dopo i tre pareggi consecutivi e l’eliminazione dalla Coppa Italia, i padroni di casa per risalire la classifica solo con un successo. Un pareggio, insomma, non sarebbe servito a nessuno. Ed allora è stata subito battaglia agonistica dai primi minti con il San Severo che, nonostante la sua classifica, ha iniziato a fare la voce grossa.  I giallogranata sembrano un fiume in piena, il Brindisi è colto completamente in contropiede dalla vivacità degli avversari che passano al 19′ con l’ex Ladogana, abile a sfruttare un corner di Florio e trovare la traiettoria vincente. Nella ripresa sembra un altro Brindisi che entra in campo con determinazione: al 16′ arriva il gol di Fella, abile a trovare la zampata vincente in velocità. La rete del Brindisi non condiziona il San Severo che poco dopo si riporta in vantaggio: Andrea Florio chiede di tirare lui la punizione dal limite e trova lo spiraglio vincente dai venti metri.

Redazione DilettantiFoggia

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