Messina-Foggia 1-2. Quinta vittoria di fila e vetta della classifica. I rossoneri volano!

Cinque vittorie consecutive  nelle prime cinque partite di campionato. Quindici punti in classifica, dieci gol fatti, tre subiti. Ma soprattutto primo posto in classifica, finalmente in solitaria e strameritato. E’ quanto emerge dopo la vittoria per 2-1 al “Franco Scoglio” di Messina dove Fabio Mazzeo si impone prepotentemente come nuovo bomber rossonero e il Foggia riesce a piegare i peloritani che pure avevano ben figurato al cospetto di una squadra, quella dauna, ormai con tutte le caratteristiche utili per vincere il campionato di Lega Pro. Ma non è stato facile.

MESSINA: Berardi, Ionut, Akrapovic, Bramati (56′ Capua), Maccarrone, Mileto, Foresta, Lazar (77′ Madonia), Pozzebon, Mancini (69′ Ferri), Milinkovic. A disposizione: Russo, Marseglia, Ricozzi, Bruno, Maniscalchi, Fusca, Rafati, Crudo, Gaetano. Allenatore: Salvatore Marra

FOGGIA: Guarna, Angelo, Rubin, Agnelli, Coletti, Empereur, Riverola, Vacca (76′ Gerbo), Mazzeo (79′ Letizia), Sarno, Chiricò (64′ Padovan). A disposizione: Sanchez, Martinelli, Loiacono, Quinto, Sainz-Maza, Sicurella, Dinielli. Allenatore: Giovanni Stroppa.

ARBITRO: Carlo Amoroso di Paola.

RETI: 5′ Mazzeo (Fg), 23′ Pozzebon (Me), 67′ Mazzeo (Fg)

Infatti sono i giallorossi ad essere pericolosissimi dopo 120 secondi con Mancini che calcia a fil di palo solo davanti a Guarna non riuscendo a sfruttare una sponda del bravo Pozzebon abile a intercettare un cross da sinistra. Poco dopo episodio da moviola con Chiricò lanciatissimo verso la porta difesa da Berardi prima che un difensore siciliano lo faccia cadere. Al quinto Foggia in vantaggio con Mazzeo abile a deviare in fondo al sacco un cross basso da destra del solito Angelo. Al decimo è il Messina a rendersi pericoloso con un velenosissimo tiro-cross da sinistra di Akrapovic. Al dodicesimo ci prova Bramati dalla distanza per i messinesi ma il pallone termina di poco alto sulla traversa. Un minuto dopo di nuovo Foggia con una botta di Rubin dalla distanza ma la palla termina di poco a lato. Al 23° il Messina perviene al pareggio grazie a Pozzebon che scatta sul filo del fuorigioco e infila Guarna sfruttando un passaggio filtrante di Milinkovic. Al 28° Riverola è chiuso in angolo al momento della conclusione sotto porta. Al 32° ci prova Chiricò dalla distanza ma il tiro risulta “telefonato”, Berardi risponde. Al 40° Sarno pericolosissimo con un tiro di controbalzo, il guardiapali peloritano si rifugia in angolo. Sul corner Mazzeo di testa manda di poco fuori dopo aver sfruttato l’uscita a vuoto dell’estremo difensore siculo.

La ripresa si apre con un tentativo di Coletti su punizione al decimo ma Berardi para. Al 22° Foggia di nuovo avanti. Mazzeo sfrutta una carambola favorevole in area di rigore e punisce il portiere messinese da sotto misura. Al 29° botta di Angelo ma Berardi devia in corner. Al 35° Sarno coglie il palo su calcio di punizione. Infine, in pieno recupero, Maccarone si rende pericolosissimo con un tentativo in piena area di rigore ma Guarna compie un autentico miracolo.

Domenica prossima derby casalingo contro il Taranto degli ex Bollino, Viola e Pambianchi. Obiettivo vincere la sesta partita di fila e tenera a distanza i cugini del Lecce, ora distanti due lunghezze dai rossoneri di mister Giovanni Stroppa.

Antonello Abbattista (tuttofoggiacalcio.com)

 

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