MISTER PINO LOPOLITO E QUELLA SUA LAVAGNETTA SOTTO IL BRACCIO

Il Real Siti nel suo primo e storico campionato di Eccellenza pugliese, si è affidato a Pino Lopolito. Una vita in campo (anche con la maglia del Foggia), un’altra in panchina con Manfredonia e San Severo, tra le altre in Serie D. Il tecnico foggiano ha una filosifia tutta sua e dice: “Un allenatore non può essere specializzato: dev’essere un tuttologo. Un pò tattico e un pò mistico, un po’ fisioterapista e un pò psicologo”. Già in queste categoria un tecnico deve saper usare il ventaglio di cui è in possesso, pena la scomunica. Uno con tutti, o uno contro tutti.

Imporsi e farsi accettare non è facile: provate a chiedere a chi sta in panchina. Lopolito, probabilmente, è uno degli allenatori più tattici in circolazione. Gira con la lavagnetta sotto il braccio e i manuali di Coverciano. Dispensa consigli, massime, indicazioni che neanche un indovino riuscirebbe ad interpretare. I giocatori lo guardano, assonnati. Lui parla di piramidi, diagonali, triangoli. Ma Lopolito è l’esperto, una figura epica. Ha giocato in B e C e allena da un ventennio: nessuno meglio di lui conosce il calcio nei suoi segreti più reconditi.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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