Prima molisana. Il Volturino lascia il campionato. “Adesso basta, siamo stufi e ci ritiriamo”

Il Volturino, con una nota a firma del presidente Domenico Tartaglia, annuncia il ritiro dal campionato di Prima Categoria molisana. La compagine gialloblù non si presenterà più in campo per via dei continui torti arbitrali subiti in questa stagione.

“Ora basta, siamo stufi, ci fermiamo qua e togliamo il disturbo – sbotta il presidente Tartaglia -. Dopo l’ennesima truffa arbitrale, perpetrata ai nostri danni la scorsa domenica, diciamo basta, perché non ci riconosciamo più in questo modo di fare calcio. Lo facciamo adesso, non perché siamo ultimi in classifica e non abbiamo più niente da chiedere al campionato, ma perché vogliamo uscire in silenzio e senza i clamori mediatici e giornalistici, che potrebbero seguire a qualche nostra azione che non avrebbe niente a che vedere col calcio”.

Il presidente del sodalizio foggiano è un fiume in piena. “Abbiamo fatto di tutto, per onorare e non falsare il campionato, ma i nostri sforzi sono stati ripagati con delle vere e proprie prese per i fondelli. La pazienza ha un limite, e noi questo limite l’abbiamo raggiunto – rimarca Tartaglia – e vogliamo fermarci. Sono due anni, che subiamo continui torti arbitrali, ma quello che è successo domenica è veramente assurdo. Essendo ultimi e niente da chiedere più al tonreo – racconta Tartaglia -, abbiamo assistito a una lezione di come si “aggiusta” una partita ormai chiusa e vinta meritatamente da noi e che in sei minuti di recupero si ribalta con la concessione di due reti irregolari agli avversari, che hanno portato a casa, in anticipo, il regalo Pasquale. E’ già da un pò di tempo – sottoliena ancora il presidente del Volturino -, che vengono mandati ad arbitrare le nostre partite, dei direttori di gara non all’altezza, che forse devono farsi le ossa, ma che rischiano fortemente di rompersele le ossa. E’ questo il motivo, che ci induce a dire basta”.
Il Volturino, però, non vuole essere ricordata dagli amici molisani, per fatti incresciosi, ma per le belle pagine di sport, scritte negli anni passati, come la vittoria di fila dei campionati di Terza e Seconda e della Molise Cup davanti a cornici di pubblico da fare invidia alle serie superiori. “Già lo scorso anno – rilancia Tartaglia -, abbiamo avuto i primi segnali, di intolleranza nei nostri confronti, con la squalifica di un anno e mezzo al nostro tecnico e a due nostri calciatori, che non hanno avuto modo di difendersi dalle accuse, del tutto inventate, portate a referto dall’arbitro Gizzone di Isernia, anche avendo prove testimoniali a loro difesa. In quest’ultimo campionato, solo per ricordare gli episodi, delle ultime domeniche, anche i nostri avversari, hanno riconosciuto e confermato agli arbitri gli errori commessi. Risultato? Punti agli avversari e mosche in mano a noi impedendoci in questo modo, di alimentare, anche forse inutilmente, le speranze di una salvezza impossibile.

A questo punto, diciamo basta, perché non possiamo rischiare che qualcuno possa commettere qualche atto violento nei confronti di ragazzini incapaci, che hanno la sola colpa di essere mandati e di essere difesi. Non è questo il calcio che piace a noi” chiude il presidente del Volturino, Domenico Tartaglia.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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