Missione compiuta. Il Monte Sant’Angelo resta nel campionato di Promozione trovando nell’ultima giornata (con quasi mille tifosi a sostenere la squadra) la riconferma diretta nella serie B pugliese battendo il Noci (2-0). E pensare che la squadra in questo torneo non ci sarebbe stata vista la crisi dello scorso luglio, poi l’arrivo dell’imprenditore e presidente Pasquale Benestare ha fatto si che il calcio a Monte continuasse.
Simone, Lupoli, Scarano e Lauriola hanno regalato ai propri sostenitori una gioia immensa. nessuno fino a tre settimane fa (visto anche il calendario) avrebbe scommesso sulla salvezza diretta di Palma, Manzella, Guerra e Santoro. Invece i ragazzi del tecnico Matteo D’Arienzo hanno sovvertito tutti i pronostici. “Ma noi ci abbiamo sempre creduto”, afferma il presidente Benestare, tirando un profondo sospiro di sollievo.
E di salvezza meritata parla invece il capitano Antonio Scarano. “Finalmente, dopo un anno molto duro, ce l’abbiamo fatta: nelle ultime tre gare di campionato abbiamo giocato con il cuore, abbiamo dato tutto e ci è andata bene”. L’obiettivo è stato centrato dopo una stagione rivelatasi non particolarmente fortunata per i bianconeri che hanno pagato molto in fatto di infortuni, ma Ciccarelli, Ciullo, Quitadamo e Valentino (doppietta per lui nell’ultima gara di campionato) hanno superato se stessi.
Il presidente Pasquale Benestare, probabilmente, non chiuderà occhio per diverse notti e ringrazia in particolare il supertifoso Raffaele Carbonelli. “Un grande merito ai ragazzi – dice il massimo dirigente dei montanari -. Quest’anno la società aveva chiesto a tutto il gruppo di intraprendere il torneo di Promozione con un percorso di dignità. Del resto, quando parti in ritardo non puoi intervenire in maniera pesante sul mercato, devi affidarti al buon senso e alla professionalità dei tuoi tesserati e alla capacità interpretativa del tuo allenatore. Ebbene hanno fatto tutti un grande lavoro”. Ed in effetti per qualche periodo, visti i risultati, sembrava tutto compromesso, ma chi è andato in campo ha dato sempre il massimo.
La società si è affidata alle certezze di un gruppo di ragazzi davvero eccezionali che hanno lavorato sodo per arrivare ad ottenere risultati gratificanti. “Tutti eravamo consapevoli che sarebbe stato per il Monte un campionato difficile – ammette ancora il capitano Scarano -. La società per prima ci ha detto: fate quello che potete, avrete sempre il nostro appoggio e noi non abbiamo mai mollato”. Piange di gioia il ds Antonio Rinaldi. “Questi ragazzi che sono rimasti nel Monte per i valori di questa società anche quando avevano richieste da categorie superiori. Ringrazio tutti ed in particolare la gente di Monte Sant’Angelo che ci è stata sempre vicina”. E adesso, se sarà possibile, si preparerà la prossima stagione.