Il Monte che non t’aspetti. Il successo di domenica scorsa in casa del Trulli Alberobello (3-1) nel campionato di Promozione e la vittoria di Coppa con il San Marco ha evidenziato come la squadra del tecnico Celeste Ricucci è pronta per alzare la voce nel torneo visto che la squadra, almeno sulla carta, è una delle favorite alla vittoria finale.

E’ un Monte che piace, che conquista. Una squadra che ha meravigliato tutti, domenica scorsa in tarra barese. Superato anche lo scoglio dell’Alberobello ora la squadra di Riccucci si prepara alla gara di domenica prossima in casa con lo Spinazzola. Delli Carri, Padalino, De Filippo, Chiarella, Renzulli e Guerra vogliono doppiare il successo di domenica scorsa.

Ma qual’è il segreto di questo organico? Probabilmente, sta nella proporzionalità inversa tra proclami e realtà. Lo scorso anno, l’ambizione, la consapevolezza di avere una rosa da grandi numeri, quest’anno, come un bimbo che impara sbagliando, inseguito dai rimbrotti genitoriali, l’undici di celeste Ricucci cerca di trovare la dimensione giusta per arrivare ai vertici. Poche parole, l’umiltà prima di tutto, l’attenzione rivolta al campo, al solo calcio giocato. A fari spenti, il Monte Sant’Angelo può stupitre tutti. Melchionda, Ferrrantino, Scarano, Lannunziata e Quitadamo non vogliono assolutamente fermarsi.