Il Gargano calcio, nel campionato di Promozione, s’aggrappa alla speranza per torvare la permanenza nella serie B pugliese. La squadra e l’attaccante Marco Morrone (9 gol per lui in questa stagione) non mollano. “Penalizzati dagli infortuni – dice proprio Morrone -, ma non molliamo nulla”.

La classifica che piange non deve trarre in inganno: in casa del Gargano calcio, ad inizio anno, avrebbero firmato per ritrovarsi in corsa per la salvezza a sette giornate dal termine. Nessuno l’avrebbe pronosticato. Cenerentola? Nemmeno per sogno. Ad inizio di anno solare, qualcuno gridava al miracolo sportivo. C’era addirittura lo spiraglio per la salvezza diretta: oggi s’è affievolito, ma resiste ancora.  I risultati sorprendenti di gennaio e febbraio hanno cementato un gruppo che oggi, dopo un ritorno negativo, contraddistinto da infortuni e sorte avversa, ha ancora voglia di crederci.

Lo conferma Marco Morrone: “Per noi è un campionato durissimo – commenta – però nessuno, forse nemmeno noi, pensava di fare così tanti punti dopo il rinnovamento. C’è un gran gruppo che continua a crederci nonostante le evidenti difficoltà, ed è la voglia di stare assieme per provarci fino alla fine che ci permette di affrontare con lo spirito giusto la settimana di preparazione”. 

Il momento è importante, lo dimostrano i fatti, i risultati raccolti fino ad oggi. Certo ci sono state tante difficoltà ma la gara può essere un’arma a doppio taglio: potrebbe aiutare a risolvere i problemi dei garganici, ma se andasse male potrebbe complicare ancora di più la stagione. “Sarà una partita difficile – dice Morrone -, sono un’ottima squadra, che si affida a giocatori di assoluto valore e piuttosto forti per la categoria”. Esame difficile, ma nel calcio si sa tutto può accadere.