Una musica tutta nuova: ha cambiato registro il Monte Sant’Angelo. A giorni i nomi dei nuovi soci.

In società sono entrate due cordate di imprenditori che affiancheranno l’attuale dirigenza per la prossima stagione. A capo della società montanara rimane il presidente Tommaso La Torre votato all’unanimità da tutti i presenti. Ampliata, quindi, la base societaria con imprenditori e liberi professionisti in vista del prossimo impegnativo campionato di Promozione. Tra i dirigenti anche alcuni ex soci, l’elenco dei nuovi ingressi verrà ufficializzati in questi giorni.

Tra i nomi che sono trapelati quello del ritorno dell’ex presidente Raffaele Totaro che potrebbe rivestire il ruolo di Direttore Generale. Soddisfatto anche l’assessore allo sport Michele Ferosi. “Ci stiamo tutti stringendo intorno alla squadra di calcio – ha ammesso l’amministratore -, vorrei ringraziare tutti coloro che hanno aderito al nuovo progetto”.

Ambizione, pianificazione, entusiasmo. Il trittico da cui partirà, dunque, il Monte Sant’Angelo è chiaro a tutti: poco, o nulla, sarà lasciato al caso nel sodalizio presieduto da La Torre. Rosa che potrebbe essere in gran parte riconfermata, poi tecnico nuovo e acquisti di grido per la categoria: non manca praticamente nulla, per puntare al gran salto. “Abbiamo due anni per compiere il salto di categoria” il monito del ds Leo La Torre, giunge come un invito e un avvertimento. Poche parole, a Monte Sant’Angelo si bada al sodo.

Intanto il presidente Tommaso La Torre ringrazia tutti. “Abbiamo voluto dare una struttura ben precisa alla società grazie all’aiuto di nuovi imprenditori – dice il massimo dirigente -. Ci sarà una persona competente per ogni esigenza, e ognuno lavorerà nel rispetto dei ruoli. Puntiamo a far crescere i giovani del territorio a livello giovanile e in due anni vogliamo fare il grande salto”. Ambizione: la nuova annata del Monte Sant’Angelo ruoterà attorno a questa parola. Non servono tante perifrasi, per inquadrare la squadra montanara.

La formazione si ripresenterà ai nastri di partenza con l’intento di ben figurare, alzando la metaforica asticella degli obiettivi. Non bada a scaramanzie, il direttore sportivo Leo La Torre, nel presentare la nuova annata:
“Il progetto va avanti, la squadra e la società hanno una loro precisa struttura, c’è tutto per fare bene. Vogliamo migliorarci, l’obiettivo è fare un campionato di vertice: sono fiducioso”. Cosa servirà al Monte per compiere il definitivo salto di qualità? “Una mentalità vincente, un gruppo unito e la capacità di seguire l’allenatore“.

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