Non uno sponsor, ma sulle magliette del Manfredonia FC c’è scritto il nome del giovane Francesco Tomaiulo scomparso prematuramente. Il giovane appassionato sipontino è venuto a mancare un paio di anni fa: il Manfredonia FC ha dedicato l’intero vestiario tecnico. Un binomio profondo e ricco di significato.

“Francesco era un grande appassionato di sport in generale e di calcio in particolare – spiega Elio Pastore, ex stella del Futsal manfredoniano ed ora dirigente del club bliancoblu – ha anche ricoperto in passato la carica simbolica di vice allenatore del Manfredonia Calcio, a dimostrazione del legame con la sua città. Abbiamo pensato di coinvolgere la famiglia Tomaiuolo nel nostro progetto e devo dire che si sono subito dimostrati partecipi, sposando in pieno l’iniziativa. Ecco perché siamo onorati di portare il nome di Francesco in giro per la Puglia, mantenendo vivo il suo ricordo”.

Intanto la squadra prepara la trasferta insidiosa di Orta Nova di Prima categoria. “Siamo vivi, la lotta salvezza è ancora aperta” dice fiducioso il presidente Mirko Di Fiore. Elmetto in testa. Il Manfredonia Fc promette battaglia. Per la salvezza, per orgoglio, per il piacere mai banale di recitare la parte dell’equilibrista fra mille giganti. Cuore, sudore, sorriso sulla bocca: per chi veste quella maglia lo spartito è sempre quello. Cambiano le categorie, gli allenatori, i giocatori, ma non lo spirito. Fiero, umile, combattivo. Una rustica e genuina natura di cui il presidente Mirko Di Fiore va particolarmente orgoglioso.