Oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno. L’Apocalisse campione nei giovanissimi

Una stagione da incorniciare per l’Apocalisse San Severo che si è aggiudicata il torneo provinciale dei “Giovanissimi” girone C e con i suoi “Pulcini” parteciperà a Bari per le finali della Gazzetta Cup. Insomma meglio di così non poteva andare. Un campionato condotto a grandi ritmi da parte del gruppo dei “Giovanissimi” che si è misurato con società dal grande blasone sportivo riuscendo a primeggiare in un girone molto difficile. I ragazzi dello staff tecnico con Daniele Pazienza, Luigi Sponcichetti, Giuseppe Ardisia, Raffaele Cassone, Salvatore Pazienza e Luigi Damone hanno meravigliato gli addetti ai lavori per il loro gioco. In effetti Giuseppe Barra, Alessio De Matteis, Alessandro Palmisano, Severino cavalli, Matteo Grassano e Raffaele Perna hanno espresso trame di gioco decisamente di grande qualità in una categoria delle giovanili. La dirigenza gonfia il petto per quanto fatto dai suoi giovanissimi ragazzi (nati dal 2001 in su): il presidente Matteo Cataneo con i suoi collaboratori tra i quali Antonio Antonacci, Umberto Bonabitacola, Antonio Pazienza e Luigi Cassone possono essere più che soddisfatti di un gruppo di ragazzi che, calcisticamente, può arrivare lontano. Un torneo vissuto da protagonisti con Moreno La Donna, Vincenzo Santoro, Emanuele Ardisa, Rocco Liquadri, Ciro Conenno e Francesco Alberghi che hanno sovrastato gli avversari di turno a piacimento. Ora per Fabio Conenno, Andrea Giurca, Armando Delli Calici, Simone Delfino, Agostino Del Buono, Mario Galassi e Michele Canistro è il momento di godersi la vittroia del campionato provicniale in vista del torneo regionale che i ragazzi di Cataneo disputeranno l’anno prossimo.

E’ stato una stagione davvero indimenticabile – dice il presidente Cataneo -, non solo per i risultati conseguiti ma anche per il comportamento dei ragazzi che in tutta la stagione sono stati sempre rispettosi nei confronti degli arbitri e degli avversari. Un gruppo che potrà andare lontano non solo nel calcio ma anche nella vita quotidiana. Il calcio giovanile – conclude il presidnete dell’Apocalisse San Severo -, serve soprattutto a questo: i ragazzi devono imparare non solo a giocare al calcio, ma avere rispetto per gli altri”. Ed è questa l’Apocalisse San Severo: la sua storia parla da sola.

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