Il Puglia hanno messo tutti dietro. La Juniores regionale dell’Audace Cerignola è campione pugliese e parteciperà alle fasi nazionali con le compagini che hanno vinto nella stessa categoria in altre regioni.
Una cavalcata senza precedenti per la compagine guidata dal tecnico Giuseppe Crudele che in semifinale ha battuto il Locorotondo (4-1) ed in finale sul neutro di Mottola, nella finalissima, l’Otranto (5-0). Una vera e propria macchina da gol, sia nel campionato di appartenenza, sia nei confronti con i parietà di altri gironi (9 gol fatti ed uno solo subito tra semifinale e finale). Insomma Raddato, Fiorino, Tristano, Merafina, Marinaro, Monopoli e Russo hanno dato dimostrazione di essere i più forti, i più preparati, quelli che avevano fame di successo.
E lo hanno dimostrato a più riprese con Amoruso, Cappellari, Calvio, Pulcino e Tesse che hanno sempre espresso buone trame di gioco tanto da attirare su di se le attenzioni di molti addetti ai lavori di squadre di Lega Pro. Vasciaveo, Di Noia, Gasparro e Vigliotti hanno davvero impressionato. “Diventeranno campioni. Presto. Intanto si divertono a fare le prove generali” i dirigenti del settore giovanile dell’Audace Cerignola ne sono certi. Scarano, Catalano, Casale, Paolicelli e Pagnotti potrebbero aprire un nuovo corso di calciatori importanti della città.
La voglia di fare bella figura è tanta per Dercole, Pinnelli, Pellegrini, Casieri e Merafina. Ne sono convinti anche i dirigenti del settore giovanile con l’accompagnatore ufficiale Giovanni Crudele e il medico sociale Livio. E allora bisogna prepararsi al meglio all’impatto. Il tecnico Crudele ha impostato il lavoro in ampio anticipo. I risultati in parte sono già arrivati, altri arriveranno con il tempo. Ma i primi segnali sono più che confortanti. Basta chiedere conferma agli addetti ai lavori passati a vedere la squadra sul rettangolo di gioco.
Un gruppo che vuole crescere sul piano calcistico può scegliere anche questa via. La Juniores dell’Audace Cerignola si è dimostrata di gran lunga superiore alle rivali per fisicità e qualità del gioco. In più, i tecnici scelti per portare avanti questo progetto, mettono a disposizione esperienza di vita e di lavoro di diversi anni. E alla fine c’è fusione totale. L’Audace Cerignola sogna di ritrovarsi con campioni del posto nelle categorie che contano.
