Orta Nova: il presidente Marseglia. “Noi siamo pronti, ma se il comune non ci da il campo non andiamo da nessuna parte!

Dopo la scomparsa della compagine dell’Orta Nova, che ha partecipato al campionato di Seconda categoria trovando una tranquilla salvezza, in casa ortense si stanno organizzando per poter far nascere una nuova società che parta dalla Terza categoria. Ed allora l’appassionato di calcio Saverio Marseglia ha già preparato tutto l’occorrente per iscrivere la squadra al torneo provinciale, ma ad oggi c’è un intoppo: manca l’ok del comune per l’utilizzo del campo sportivo.

“Siamo fiduciosi, comunque – ammette Marseglia -, credo che l’attuale amministrazione capisca cosa realmente vogliamo fare noi con l’utilizzo del Comunale. Siamo pronti a promuovere manifestazioni, eventi e concorsi che sappiano esprimere un grande coinvolgimento giovanile e rappresentare momenti di fratellanza e solidarietà, in grado di rivolgersi in campo provinciale, regionale, nazionale e perché no anche in quello internazionale”.

Dopo la rinuncia all’iscrizione al campionato di Seconda da parte dell’Usd Orta Nova, sembrava che il pallone ad Orta Nova potesse non rotolare più.  Marseglia, però, si è dato da fare per far nascere una nuova società. 

“Lo sport è un’attività umana che si fonda su valori sociali,educativi e culturali essenziali. E’ un fattore di inserimento, di partecipazione alla vita sociale, di tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole – ammette Marseglia – In un cammino percorso in collaborazione con tutta l’amministrazione comunale del sindaco Dino Tarantino, per la realizzazione di politiche sportive sociali, di tutela del territorio e della salute, riconoscendoci in un forte messaggio educativo ed etico”.

Ora si aspetta l’ok dell’amministrazione, la nuova società è pronta a sensibilizzare tutto il mondo sportivo locale e a creare collaborazioni con tutte le società sportive per un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori dello sport di Orta Nova, sostenendo in particolare le azioni rivolte verso le realtà più deboli e svantaggiate, incentivando le società sportive che dimostrano la coerenza delle proposte, rispetto alla coerenza del progetto.

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