Piove sul bagnato per il calcio sangiovannese. Ieri sera sono stati formati i gironi per i campionati di 2° categoria, al quale i gialloblù prenderanno parte. La società nonostante la proposta di ripescaggio in 1ª Categoria da parte della FIGC, ha deciso di ripartire da zero con una 2ª categoria che alla vigilia doveva presentarsi più agevole.

Invece quello che è successo a Bari in via Pende ha dell’incredibile. La Lega ha deciso per la formazione di tre gironi, due a 16 squadre ed uno a 15. Sovvertiti tutti i rumors della vigilia che davano per ovvia la formazione di 4 gironi da 12. Lo scorso anno il girone A della seconda categoria, dominato dalle squadre di S.Marco, era formato da 12 squadre il che ha permesso lo svolgimento di un campionato corto e senza dispendio di energie.

Per il S.Giovanni una beffa dunque, visto che per come sono andate le cose poteva benissimo accettare il ripescaggio in Prima (campionato a 17 squadre) e non ritrovarsi in 2° con gli stessi disagi. Nel girone sono finite anche tre squadre del barese che costringerà i gialloblù a lunghe e dispendiose trasferte, anche in termini economici.

Ancora una volta Vito Tisci, presidente Figc Puglia e candidato alla presidenza nazionale della LND (in sostituzione di Tavecchio) ha sorpreso tutti, creando non pochi grattacapi a molte società.

Intanto la squadra del presidente Cocomazzi ha iniziato la preparazione precampionato agli ordini del nuovo mister Franco La Torre.

Le problematiche delle ultime stagioni legate all’uso del campo sportivo comunale non sembrano in via di risoluzione. Lo stadio ‘Antonio Massa’ è ancora inagibile. Anche un torneo amatoriale come il memorial Stanghill viene svolto in questi giorni tristemente a porte chiuse. E all’orizzonte non si scorge nulla di positivo per il futuro del pallone di casa nostra.

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