Pietramontecorvino. Silenzio tombale. Cosa ne sarà dei rossoneri?

Silenzio, silenzio e ancora silenzio. Ecco cosa proviene da casa-Pietramontecorvino, appena retrocessa dal campionato di Eccellenza molisana e che nella prossima stagione dovrebbe disputare il torneo di Promozione sempre di quella regione.

I vertici della società rossonera, con il presidente Enzo Iannantuono in testa, non lasciano trapelare niente su quello che può essere il futuro del club ascolano dopo che lo stesso patron al momento non ha ancora ufficializzato nulla sul suo immediato futuro. In questi giorni le altre società si stanno muovendo e stanno cercando di ripartire in un modo o nell’altro, da Pietramontecorvino non arrivano notizie. In casa gialloblu c’è il silenzio a farla da padrone con segnali che, onestamente parlando, non fanno intendere notizie positive. Anche i giocatori e il tecnico sanno poco e niente sul futuro e quanto sta decidenso la società che non fa trapelare nulla.

Al momento ci sono indiscrezioni che suonano come campanello d’allarme, alcune notizie uscite fuori parlano di una società che dovrebbe cercare nuove forze imprenditoriali per rimettere in moto il sodalizio gialloblu. Si sente vociferare di giocatori che non hanno intenzione di sposare un possibile nuovo progetto e di trovare altre squadre in cui giocare. Un quadro onestamente poco edificante sul quale bisognerebbe fare chiarezza ma in questo momento cercare o trovare risposte convincenti sembra solo una chimera.

Il Pietramontecorvino per tantissimi anni è stata una piazza importante non solo del calcio foggiano ma anche molisano, una storia fatta da giocatori che poi hanno spiccato il volo verso serie importanti ma anche di campionati vinti grazie non solo a delle squadre forti ma anche grazie ad un pubblico che affollava lo storico comunale che metteva in difficoltà qualunque avversario. Tempi che oggi sono lontani anni luce e nella città diversi tifosi e sportivi sono molto scettici e pessimisti sul futuro del calcio locale. In poche parole tutti si augurano di non vedere un’altro brutto capitolo nella storia del calcio rossonero. Speriamo di no, più che altro perchè Pietra sportiva non lo meriterebbe, per il passato luminoso che ha avuto nell’ultimo decennio.
Antonio Villani (La gazzetta del Mezzogiorno)

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