A Presutto adesso piace questo Celle. “Ora basta. E’ vietato sbagliare. Abbiamo già regalato tanto”

Con la vittoria di domenica scorsa sul campo del Trinitapoli, si è rimesso in corsa il Celle San Vito per la vittoria finale nel torneo di Prima categoria pugliese: ora la vetta è a soli tre punti e domenica si torna sul campo amico con la Nuova Andria. Ma quanta paura dopo la sconfitta casalinga al “Degli Ulivi” di quindici giorni fa con l’Audace Barletta (1-3).

Ora il cielo, per la compagine del tecnico Attilio Presutto, sembra più sereno. Il Celle è una delle favorite ed in casa gialloverde ne sono consapevoli. Il tecnico Presutto, visti i nomi in organico, sa in cuor suo di dover guidare una Ferrari tra le utilitarie della Prima Categoria. A sentire il parere degli addetti ai lavori, è una corsa dall’esito già annunciata. Troppa esperienza, troppa qualità in questo Celle San Vito per non pensare di vincere il torneo. Presutto ne è consapevole.

Le aspettative sono alte: difficile non sia così, dopo un mercato scoppiettante. Il tecnico lo ammette: si gioca per centrare il massimo risultato. Il nascondino non fa per lui, lo si nota subito. Meglio così: viva la limpida sincerità. Però, guai ai limitarsi ai dolci pensieri. In casa gialloverde si lavora sodo, la casacca va sudata, onorata come si deve. Presutto ha la testa sempre al campo, laboratorio dal quale dovrà miscelare l’alchimia giusta.

Il Celle San Vito ha bisogno d’un vestito di classe e di un’identità solida, motivo per cui Presutto dovrà essere sarto e docente. Le idee sono già piuttosto chiare, ma bisogna non distrarsi più. “Ho in testa diversi modi di interpretare la partita – commenta – e non parlo di moduli. La dote più grande di un tecnico e di una squadra è saper leggere la partita. Mi ritrovo per le mani una rosa di ottima fattura e con caratteristiche diverse. C’è gente che sa accelerare ed affondare il colpo quando si attacca, altri che dispongono di fisicità per chiudersi quando c’è da difendere. Non scendiamo in campo presuntuosi, ma a volte commettiamo degli errori evitabili. Spero già da domenica prossima di vedere una squadra veloce e concreta, sia dietro che davanti”.

Tante cartucce, tanti modi di spararle. Giocatori motivati, il posto in classifica carica ulteriormente le energie. Tre punti pesanti quelli conquistati nell’ultima di campionato, ma il tecnico fa il pompiere: “Faccio i complimenti alla squadra che ha interpretato al meglio la gara scendendo in campo col giusto approccio. Una bella vittoria che ci consente di fare un ulteriore passo verso l’ obiettivo che ci siamo posti. Ci tengo a precisare, però, che non abbiamo raggiunto ancora nessun traguardo. Abbiamo soltanto vinto una partita.

Ora ce ne aspettano altre che affronteremo con grande fiducia visto il buon momento che stiamo attraversando. Continueremo a guardare soltanto in casa nostra senza pensare agli altri”. Nella prossima gara bisogna essere bravi a giocare con la stessa mentalità messa in campo nell’ultima gara. “La classifica è corta, se perdi una partita ti scavalcano sei squadre – rivela l’allenatore -. E’ importante vincere e continuare a raccogliere il massimo. Non sarà facile giocare sempre così, ma ci proveremo”.

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