Questa sera il Foggia potrebbe avvicinarsi alla B. Sarà una bolgia, previsti 12 mila spettatori.

Lo Zaccheria sarà una bolgia: saranno almeno in 12 mila sugli spalti a spingere la squadra di De Zerbi verso un successo che risulterebbe fondamentale. E’ vero, il Benevento ha fatto il suo e battendo, sia pure in sofferenza e solo nel finale, il Catania, gode ora di 7 punti di vantaggio sui rossoneri. I quali, tuttavia, vincendo stasera continuerebbero a tenere il fiato sul collo alla capolista ma soprattutto avrebbero la possibilità di scavalcare il Lecce e collocarsi, in beata solitudine, al secondo posto. Ed a quota 59 il Foggia sarebbe la migliore seconda dei tre raggruppamenti.

SPAREGGI A CASA – Un dato assolutamente non trascurabile in una eventuale ottica play off e che garantirebbe vantaggi notevoli negli spareggi promozione: giocare allo Zaccheria la sfida secca dei quarti e il ritorno di eventuali semifinali e finale non è affatto cosa da poco, soprattutto per chi ha un pubblico che in molti, anche in categorie superiori, si sognano. Stasera in ogni caso sarà festa: nel dopo gara sarà celebrata la conquista della Coppa Italia di Lega Pro.

FORMAZIONE – De Zerbi, tuttavia, è costretto a fare i conti con l’emergenza: fuori uso gli squalificati Agnelli e Iemmello, ancora in infermeria Viola, Lanzaro, De Giosa e Agostinone. Out il portiere Narciso, che ne avrà per almeno un mese. Insomma, serviranno gli straordinari al tecnico bresciano, che in ogni caso dovrebbe ricorrere al 3-4-3. Tra i pali giocherà Micale, con Loiacono, Coletti e Gigliotti a comporre il terzetto di difesa; a centrocampo Vacca e Gerbo agiranno da mediani, con Angelo e Di Chiara esterni. I dubbi maggiori riguardano il tridente d’attacco: Sarno potrebbe fungere da centravanti mascherato, con Chiricò a destra e Floriano a sinistra. Scalpitano, però, anche lo spagnolo Sainz Maza e Arcidiacono. Calcio d’inizio alle ore 20,30. Arbitra l’incontro il signor Valiante di Nocera Inferiore.

Carmine Troisi (Telefoggia)

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