La matricola Real Foggia, nel campionato di Seconda categoria, potrebbe diventare il “terzo” incomodo per chi vuole vincere il torneo. Il succesos di domenica scorsa per 3-0 in trasferta sul campo della Puglia Sport Altamura è un dato di fatto da parte dei ragazzi del tecnico Giuseppe Borea. Il Real Foggia c’è, insomma e vuole dimostrarlo anche domenica prossima (si gioca alle 11 ad Ordona) con il Troia. Un dato di fatto inequivocabile.

Una vittoria conquistata con tanta personalità da parte dei rossoneri, quella ottenuto in terra barese: gli uomini del tecnico Giuseppe Borea hanno dato dimostrazione di potersela giocare con tutte le altre squadre della categoria. Questa squadra può davvero ambire alla vetta. Ma la prudenza, deve essere, per forza una imperdibile compagna di viaggio. Una sola giornata di campionato è uno spiffero, figurarsi tutta la stagione in un campionato difficile come quello regionale di Seconda.

Il campionato è un inferno a tappe in cui lo sprint comincia e riparte sempre: servono testa e cuore, gambe e anima e questo Real Foggia pare abbia questi attributi. Esiste il rischio vertigini? “Assolutamente no – dice il tecnico Borea – stiamo crescendo e vogliamo farci trovare pronti per qualsiasi evenienza. Ma non ci sentiamo tra le migliori.” Borea, comunque, è compiaciuto dall’atteggiamento dei suoi. La classifica è un inno alla speranza.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)