Real Siti. Caccia al podio in casa dell’Audace Barletta. Fiordelisi. “Dobbiamo essere un po più cinici”

Per arrivare in alto a volte bisogna accontentarsi anche dei piccoli passi. Se la palla non vuole gonfiare la rete, allora anche il pari te lo porti a casa e ti consoli con il quarto posto in classifica e la vetta a soli tre punti. In casa del Real Siti sembrano, ormai, maturi per i calcoli. Domenica scorsa con lo Spinazzola non c’è stato verso per mettere in rete la palla del 2-1 ed allora anche l’1-1 va bene.

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“Dobbiamo essere un po più cinici” ha detto a fine gara il presidnete Mario Fiordelisi. Ma ora si guarda alla prosisma sfida, quela di domenica prossima in casa dell’Audace Barletta. La squadra del patron Luigi Giannatempo, vuole continuare nella sua serie positiva. Cagnazzo, Cappelletti, Papagno, Daluiso e Pignatelli in casa dei baresi cercheranno il successo per rilanciarsi ulteriormente in classifica. Comunque ora il tecnico Antonio Landi ha delle certezze: potrà finalmente contare su quasi tutto l’organico dopo il recupero dell’attaccante Nicola Difrancesco.

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E’ finito il tempo degli esperimenti: c’è bisogno di certezze assolute. Davanti non mancano di certo: il duo Difrancesco-Terrone promette scintille. C’è forza fisica, senso della posizione, un buon dribbling, un’ottima tecnica individuale, una spiccata capacità nel gioco aereo. Per entrambi. Giocatori completi, di spessore. Da categoria superiore. Gente che da sola vale il prezzo del biglietto. L’esordio di Difrancesco è stato di quelli promettenti: prestazione convincente, una tenuta atletica incoraggiante, condita da una rete che sa di liberazione.

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Sensazione sublime, agognata, sperata per troppo tempo. “Finalmente ho ritrovato il gol – sorride Difrancesco -. Ora spero di dare continuità alla mia stagione: con il Real Siti è la mia nuova sfida e vorrei essere protagonista.” Quella della società del presidente Mario Fiordelisi è un bell’ambiente. “Mi trovo molto bene, c’è intesa e un buon rapporto con tutti, allenatore compreso ovviamente. E’ un bel gruppo, giovane e motivato. L’ambiente è stimolante, sono contento della scelta che ho fatto.” Perchè il Real Siti?  Per Patruno, Lamacchia e Iungo un’esame da superare positivamente.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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