Ha rischiato di morire per una malattia, ora ritorna in campo domenica con il Torremaggiore

Dopo diversi mesi di stop e dopo aver rischiato di morire per una setticemia ed ancora dopo l’operazione al crociato. Domenica prossima ritornerà sul mario bianchiterreno da gioco Mario Bianchi. Il calciatore foggiano, sempre tra Serie D, Eccellenza e Promozione, scenderà per la prima volta in Prima categoria e vestirà la maglia del Torremaggiore. “Ringrazio prima di tutto il mio amico Emilio Soldano – dice Mario Bianchi -, non riesco a mollare il calcio. I medici mi hanno detto che posso giocare, non aspettavo altro. Sono stato svincolato dal Venosa e dopo 5 anni torno a giocare in categoria con il mio amico Soldano a Torremaggiore. Ho passato l’inferno ma il calcio e la mia vita”. Mario lo conosco dal lontano 2001, quando venne ad una mia trasmissione a TELEFOGGIA. “La registrazione su cassetta la custodisco gelosamente” ci dice Mario che ha giocato per 4 anni a Bisaccia da capitano poi ll’Artemisium Sant’Agata e un triennio a Venosa. “Voglio solo correre dietro ad una palla” chiude commosso Mario Bianchi.

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