Segnare a 16 anni una rate nel difficile campionato di Promozione campana, con la maglia della squadra del cuore in cui sei cresciuto calcisticamente e di cui papà è il presidente e mamma è la prima tifosa, non ha prezzo.
Roberto De Rosa ha toccato il cielo con un dito, domenica scorsa nella gara con il Taurano valevole per la quarta giornata del torneo campano e vinta dalla sua squadra per 5-0.
Un gol dedicato a mamma e papà, non poteva essere diversamente. “Ma anche al mister Gerardo Natale – tiene a precisare il giovane calciatore dell’Accadia -, è lui che mi ha cresciuto e che crede in me mandadomi in campo in una partita delicata”. Roberto De Rosa (’99), tornante della squadra biancoazzurra, è cresciuto nel campo della sua piccola città con suo fratello Andrea (’97) che fa pure parte dell’organico.
Ama il calcio, a casa sua non si parla d’altro visto che papà Michele è il massimo dirigente della squadra cittadina e mamma Rossella è la prima tifosa. “E’ stato una domenica particolare per me – racconta ancora De Rosa -, quando ho visto la palla in rete non credevo ai miei occhi. Ma ci ho creduto, però – ammette -, ho cercato il gol vedendo il loro portiere poco fuori dai pali”.
Una rete, la prima nel campionato che ha dedicato a mamma e papà. “Certo loro mi sono stati sempre vicino e mi hanno seguito fin da bambino – ammette -, questa prima rete è solo per loro, poi se ne segno altre potrò dedicarle agli amici che mi incitano durante le partite”. Un campionato difficile, quello di Promozione campana con squadre blasonate che hanno partecipato a tornei di Lega Pro e serie D.
Dopo quattro giornate, però, lo Sporting Accadia tiene testa alle avversarie con un ottimo quarto posto ed i play-off in tasca. “E’ il nostro primo storico torneo di Promozione – rimarca ancora il giovanissimo De Rosa -, da queste parti questa categoria non c’è mai stata. Stiamo crescendo, vogliamo imparare soprattutto noi giovani dell’organico. Abbiamo un grande tecnico che ci guida e ci insegna tante cose. Qual’è il nostro obiettivo? Mantenere prima la categoria e poi magari toglierci qualche soddisfazione”.
In organico gente che ha giocato il Lega Pro come Cerchia, Mustone e Sabatini. “Sono per noi giovani un punto di riferimento – conclude De Rosa -, calciatori umili che si mettono a disposizione”. E domenica si ritorna in campo con il 16enne De Rosa pronto a segnare ancora. “Ci proverò, spero colo che il mister mi faccia giocare”.
