ROCCHETTA SANT’ANTONIO –  Reazione d’orgoglio. Firmata Rocchetta. Dopo la sconfitta casalinga nella prima giornata del campionato di Prima Categoria, il Rocchetta si rifà vincendo, domenica scorsa sul campo dello Sporting Daunia Foggia conquistando il primo successo stagionale.

Reazione veemente, inaspettata, importantissima per morale e l’autostima.

Il Rocchetta si lecca le ferite e risale la china nel turno più difficile. Dopo la sconfitta casalinga di sette gionri prima, forse nessuno l’avrebbe pronosticato. Forse nemmeno i più ottimisti in casa Rocchetta. Il pallone però, è rotondo per tutti. Anche per chi, come lo Sporting Daunia Foggia, pensava di fare un sol boccone dei ragazzi giallorossi. Non è stato così: è arrivata la scoppola, la sorpresa di giornata. Amara, amarissima, per i colori dello Sporting.

Una lieta novella invece, per i ragazzi del Rocchetta, ancora alla ricerca del primo sorriso.  Una reazione d’orgoglio che il tecnico si attendeva da tempo. “Si scende sempre in campo per vincere. Io credo in questi ragazzi – Dice il tecnico Giuseppe Lambertazzi -, c’è tanto da lavorare ma il campionato è lungo e sono ancora fiducioso. Possiamo crescere moltissimo, e i mezzi ci sono”.

L’obiettivo è la salvezza.

“Sì, noi ci proviamo. Bisogna crederci sempre. Giochiamo con lo spirito giusto, poi sarà il campo a parlare. Di certo, non saremo le vittime sacrificali”. Domenica prossima si ritorna in casa con il forte Stornara. “Speriamo di compiere un altra impresa – dice il presidente Castelli -, noi ci crediamo e non lasceremo nulla al caso. Questi ragazzi possono farcela, contro chiunque”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)