Rocco e Paolo Augelli hanno deciso di restare con l’Atletico Vieste anche per il prossimo anno.

Dovevano essere i pezzi pregiati del mercato estivo pugliese, l’uno perché capocannoniere del campionato di Eccellenza, l’altro perché carico a mille dalla voglia di dimenticare una stagione costellata da infortuni. Ma Rocco e Paolo Augelli hanno deciso di non lasciare l’Atletico Vieste firmando anche per il prossimo anno.

Inizia dalle conferme del capitano e di suo fratello la composizione della rosa viestana in vista della sua quinta partecipazione al massimo campionato regionale pugliese: Massimo Olivieri, allenatore rivelazione dell’ultima Eccellenza e stabilmente seduto sulla panchina dell’Atletico, potrà quindi contare su due giocatori dall’elevatissima caratura tecnica e dallo spiccato spirito di gruppo.

Ma Rocco e Paolo Augelli sono solo i primi due nomi che hanno firmato per l’Atletico tra i giocatori che hanno da poco concluso una stagione da record suggellata dalla finale di Coppa Italia persa solo ai rigori e dal sesto posto finale in campionato: sono, infatti, in corso le trattative per tenere a Vieste anche altri uomini cardine con lo scopo di mettere su una squadra ancor più competitiva per il prossimo campionato.

Sprizza entusiasmo e voglia di ricominciare Lorenzo Spina Diana, presidente dimissionario dell’Atletico Vieste, che a dispetto della sua disponibilità a lasciare il timone della società sta lavorando per costruirla più forte della precedente. “La carica di presidente dell’Atletico Vieste è a disposizione di chi vuole ricoprirla – ripete Spina Diana – ma sono anche disponibile a tenerla se chi vorrà affiancarmi mi chiederà di proseguire. Il mio entusiasmo è legato alla risposta positiva al progetto di azionariato popolare presentato all’indomani della chiusura dello scorso campionato e che sta ricevendo numerose adesioni. Tante ma mai troppe, e comunque non ancora sufficienti” tiene a precisare Lorenzo Spina Diana che rilancia con un appello: “L’Atletico Vieste è un bene di tutti e in quanto tale deve essere aiutato da chiunque può dare il proprio contributo”.

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