“Giochiamo per un campionato di vertice. Nascondersi è banale”. Viva la sincerità, viva l’ambizioso buonsenso di chi pone l’asticella là dove le potenzialità dicono di poter arrivare. Michele Chiaramonte vicepresidente della Polisportiva Sammarco, evita maschere e inutili giri di parole. Presenta la sua squadra (che non ha giocato per nebbia a Monte e che debutterà al “Parisi con l’Ischitella) così come è, come l’ha concepita assieme agli altri dirigenti: mattone su mattone, nel corso dell’estate.
“Non sono tipo da proclami ma nascondersi francamente è banale – sentenzia – bisogna essere sinceri con se stessi: con questa squadra giochiamo per puntare ai primi posti. La squadra è stata costruita per far bene, La Torre in panchina è una garanzia, abbiamo uomini in grado di fare la differenza in categoria e dunque, per logica conseguenza, ci aspettiamo un campionato all’altezza. Questo è il nostro progetto, senza giri di parole”. Chiaramonte è un appassionato informato, fine conoscitore di un calcio che, da gran difensore qual è stato, ha salutato da pochi anni. Sa pesare il valore del suo Sammarco, come quello altrui. La concorrenza non manca, i nomi già li conosce. Il campionato è tra i più tosti degli ultimi anni. Ma non per questo i granata toglieranno lo sguardo dalla cima del monte, punto d’arrivo di un anno che si vuol gaudioso.