Organico ormai completato per il San Marco che parteciperà per il secondo anno consecutivo al campionato di Promozione pugliese. Il dg Bruno Augello fa il punto sulla sua squadra. “Penso che l’esperienza della passata stagione ci servirà tanto – ammette il dirigente sammarchese -, dove possiamo arrivare non lo so, ma certo non staremo a guardare i nostri avversari”. E poi. “Abbiamo messo su un gran gruppo, ma il paese deve starci vicino” rimarca Augello. Monito, un plauso, una dichiarazione d’intenti: il Dg del San Marco non si risparmia, spaziando tra l’alfa e l’omega della sua squadra. I celestegranata pronti a viaggiare a velocità doppia, cercando subito di riconquistare quei primi posti che tutti pronosticano ai nastri di partenza.

E Augello, da buon timoniere, non lesina considerazioni a riguardo. “Io penso che ci sia un motivo preciso se questa società sia arrivata nei campionati che contano – rimarca ancora Augello -, la risalita è frutto delle doti di un gruppo societario che si merita un plauso sincero da parte mia”.

Una squadra che sembra pronta a sfidare le blasonate del torneo. “Una buona squadra e si vede nella compattezza tra i reparti, abbiamo trovato un’identità solida e l’idea di far giocare i ragazzi. Poi il nostro tecnico Iannacone fa la differenza, e gli sono grato per essersi messo a disposizione anche quest’anno”. Potrebbe esserci qualche pecca. “Potremmo peccare di convinzione in alcuni frangenti della gara, manca un pizzico di cattiveria in più, in quello dobbiamo migliorare, ma sono i ragazzi che devono convincersi, è una questione psicologica”.