Se lasciassimo parlare solo i numeri potremmo parlare della classica annata storta, di quelle da dimenticare, di quelle dell’inizio da incubo e in cui tutto sembra girare per il verso sbagliato, di quelle in cui anche la Dea Bendata sembra voltarti le spalle. Ma (forse) sono proprio i numeri la quint’essenza di questo pazzo gioco denominato calcio. E i famigerati numeri, quest’anno, sembrano non dare scampo all’A.S.D. San Marco del presidente Tommaso Martino: ottava sconfitta su dodici gare giocate, la quinta su cinque fuori dal nuovo “Tonino Parisi”, che vanno ad aggiungersi alle tre interne, solo dodici realizzate a fronte delle sedici subite e la miseria di dieci punti raccolti. Una media che ti porta dritto in Prima Categoria e per la quale potrebbe vacillare la stessa panchina dell’allenatore-giocatore Marcello Iannacone, mai messa in discussione finora, se non fosse lo stesso Iannacone l’incarnazione stessa dell’A.S.D., quell’A.S.D. che in soli tre anni ha portato dalla 3^ Categoria alla Promozione, quella Promozione che adesso sembra sfuggirgli di mano, domenica dopo domenica, sconfitta dopo sconfitta, batosta dopo batosta. Ma chi ne capisce un po’ di calcio sa benissimo che questa squadra si salverà, ha tutti i mezzi per farlo, guai se non ci riuscisse, perchè anche certezze miliari come quelle di “Iannacone” potrebbero venire meno, come sarebbe in tutte le squadre di calcio del Mondo, a meno che squadra e tecnico vogliano affondare insieme e “romanticamente” come il Titanic. E domenica prossima, per restare in tema, l’iceberg è di quelli tosti, a San Marco infatti, sarà di scena la rivelazione di questo campionato, quel Monte Sant’Angelo tutto estro e fantasia che vuole definitivamente spiccare il volo verso l’apice della classifica. Nella partita dell’anno scorso, a San Marco, ci furono pesanti problemi “ambientali” che portarono la società della città di San Michele Arcangelo a gravi ed aperte accuse contro la dirigenza sammarchese (vedi Focus). Ci saranno quindi tutti gli ingredienti per assistere ad un match interessantissimo e che già si preannuncia infuocato, con entrambe le squadre che per motivi diversi daranno un occhio alla classifica, quella classifica che dice che ancora non è tutto perduto per i celeste-granata (la salvezza diretta è a soli quattro punti) ma che viceversa potrebbe regalare “un brutto quarto d’ora” a tutto l’ambiente… Iannacone compreso.

Chi invece continua a sorridere e ne ha ben donde è la Polisportiva Sammarco di mister Peppino Cursio. Ieri con la bella e convincente vittoria ai danni della Virtus Andria, due a zero il finale, i Granata hanno agganciato matematicamente la zona play off facendo seguito al successo ottenuto con l’Herdonia e all’ottimo pareggio di sette prima a Mattinata. Sugli scudi i due marcatori di giornata, Giacomo “Jack” Iaccarino e Michele “Ciciotelli” De Cata, mattatori e protagonisti incontrastati del successo di ieri. Il primo ha portato in vantaggio i Granata sfruttando un ottimo “velo” in area di rigore proprio del compagno De Cata, il secondo bravo e freddo a farsi trovare pronto in area su assist dello scatenato Gaggiano. Lo stesso De Cata ha anche deliziato gli spettatori con delle pregevoli giocate e ha lasciato il campo tra gli applausi. In definitiva, un bel momento questo per la prima squadra della cittàche potrebbe proseguire domenica a Molfetta in casa del Borgorosso e se non si vuole soffrire di vertigini da alta classifica bisognerà fare la partita anche lì cercando di imporre il proprio gioco e di portare più punti possibili a casa per accendere ancor di più un ambiente che potrebbe esplodere (in positivo) domenica dopo domenica.

Felice La Riccia