Quanti gol sbagliati in casa della capolista Taranto, domenica scorsa (1-2). Il tecnico del San Severo, De Felice, non si da pace. La sua squadra, allo Jacovone, ha giocato a testa alta nonostante l’assenza di tanti uomini per infortunio.

I giallogranata hanno disputato una grande partita giocando a viso aperto con la capolista: Favetta e soci hanno più volte rischiato di andare a rete. Peccato, perchè la prestazione di Mennella, Cipolletta, Grieco e Favilla, probabilmente, è stata la migliore di queste prime otto gare di campionato. Il rammarico in casa del San Severo è tanto.

“Ho poco da rimproverare ai miei – dice il tecnico del San Severo -, posso ritenermi pienamente soddisfatto per quello che abbiamo fatto in campo. Abbiamo giocato a viso aperto su un campo molto pesante e scivoloso di fronte ad una signora squadra che poi è anche la capolista e che probabilmente vincerà il campionato. Poi non so se il risultato sia giusto o meno – continua De Felice -, dobbiamo comunque accettarlo. Abbiamo preso complimenti ovunque anche quando abbiamo perso come a Nardò e a Torre del Greco. Ma i complimenti non bastano, ci vogliono i punti”.

Probabilmente un San Severo ancora acerbo, che manca nella finalizzazione e che concede troppo in fase difensiva. “Tantissimi gol li abbiamo presi da palla inattiva – commenta ancora l’allenatore del San Severo, De Felice – come quello visto a Taranto. Purtroppo è un nostro difetto. Abbiamo comunque cercato di giocarci la partita nonostante di fronte avessimo la capolista, è la mia filosofia di calcio. Sul pari ero anche convinto anche di vincere perchè la squadra giocava bene. Il Taranto aveva accusato il colpo e ai miei ragazzi li avevo visti prendere fiducia”.

Davvero tanto rammarico per Morsillo, Natino, Rossi, Tricarico, Florio e De Luca. Ora si ritorna a lavorare in vista della gara di domenica prossima con il Potenza.