San Severo salvo. Campionato finito, ma anche nella prossima stagione i giallogranata giocheranno in serie D dove arrivano squadre blasonate come Cerignola e Taranto. Il Ds Gigi Marino ringrazia un pò tutti.

“Un’altra stagione è giunta al capolinea, la mia terza da direttore sportivo qui a San Severo, la mia città. – dicce il dirigente -. Una stagione composta da tanti periodi altalenanti, e che ad un certo punto sembrava dovesse prendere una brutta piega, ma siamo riusciti a raddrizzarla, facendo le scelte giuste, anche contro chi presuntuosamente le criticava, ci siamo rimboccati le maniche, e le parole, le gufate di chi ci voleva morti, non c’hanno che stimolato di più a non arrenderci, ad attaccarci all’epidermide la maglia Giallogranata, perché sapevamo che in cuor nostro era tutto alla nostra portata”.

Poi alcune domande e risposte. “C’è chi dice che le aspettative non erano quelle di una salvezza, ma di qualcosa di più, ma se sapeste le avversità che ci hanno toccato quest’anno – rimarca il Ds -, questo risultato vale più di una semplice salvezza raggiunta addirittura,con una giornata d’anticipo. Grazie ai miei giocatori, al mister Fabio Di Domenicoe al suo staff, (grazie anche a chi nn è stato con noi tutto l’anno ma che nel suo piccolo, ha dato il contributo) per aver conquistato la quinta permanenza consecutiva in serie D“.

Ma quale sarà il futuro? “Ora se si vuole che le aspettative siano davvero piu grandi, bisogna che tutta la città, amministrazione, imprenditori locali, cittadini appassionati, si debbano unire per dare vita ad un entusiasmo diverso, più acceso, più coinvolgente e soprattutto che ci sia davvero la volta buona che San Severo sistemi lo stadio perché classificarlo come uno scempio è dire poco – sottolinea Gigi Marino -. Ringrazio tutti i soci che non fanno mancare il loro apporto passionale ed economico e soprattutto ringrazio per il terzo anno consecutivo anche il patron Paolo Dell’Erba che con grande passione sta donando sempre tanto dal punto di visto sportivo a questa città. Spero per il prossimo anno si aprano nuovi scenari, sotto tutti i punti di vista. Agguerriti come sempre, andremo avanti!