San Severo increduli sulla squalifica. Dell’Erba. “Caschiamo tutti dalle nuovole”

Da domani si parte con le due trasferte consecutive (Turris e Nardò) e forse anche la terza partita (quella con l’Aprilia del prossimo 11 ottobre), potrebbe essere giocata in casa ma senza la presenza del pubblico amico.

Già, perchè il San Severo è stato sanzionato dal giudice sportivo perchè nell’ultima gara casalinga pare che i propri sostenitori, durante lo svolgimento della gara ed in più occasioni (almeno cinque secondo il giudice), hanno intonato a dire del direttore di gara, con riferimento alla provenienza dell’arbitro (era Jacopo Tolve di Salerno), cori comportanti offesa e denigrazione per motivi di origine territoriale.

Sarà, ma pare che quei cori nessuno li abbia sentiti, solo l’arbitro. “Cado dalle nuovole – ammette il patron dei giallogranata, Paolo Dell’Erba -, ho visto tutta la gara ed io non ho sentito nulla, i nostri tifosi hanno solamente incitato la squadra e nulla più. Mi dispiace, ma come al solito siamo vittime. Abbiamo qualche giorno di tempo per fare ricorso, anche se sappiamo sarà difficile. Ma ripeto, i nostri tifosi in quella gara (con il Gallipoli vinta 3-0 ndc) sono stati esemplari”.

Intanto la squadra è pronta per un trittico di gare importanti: si parte dalla trasferta in casa della Turris. “Adesso arriva la parte importante del campionato, chi conosce il calcio sa che in queste gare può cambiare ogni equilibrio – dice il tecnico Severo De Felice -. Dobbiamo mettere in preventivo che può succedere di tutto: noi dobbiamo giocarci le nostre carte senza lasciare niente di intentato e alla fine vedere dove avremo meritato di arrivare”. Non sarà facile a Torre Del Greco. “Sappiamo di dover affrontare una battaglia, la Turr non ci regalerà nulla – dichiara il tecnico – la squadra ha un tasso tecnico invidiabile e giocatori di grande qualità, perciò dovremo concedere poco, metterci cattiveria agonistica e mantenere la testa fredda per l’intera gara, per sfruttare ogni occasione favorevole”.

Bisogna essere cinici anhc ein trasferta. “Può succedere, a questo punto del campionato si è un po’ spremuti sul piano fisico dalla preparazione e nervosi ed è facile accusare qualche limite – ammette il De Felice -. Bisogna sopperire con l’esperienza e con l’entusiasmo”. Tricarico, Favetta e soci non possono commettere errori: in casa della Turris una gara che vale tanto per il morale e dovrà necessariamente dire cosa vuole fare da grande questa squadra. “Il campionato è ancora lungo – rimarca il dg Gigi Marino -, ma fino ad oggi abbiamo concesso troppo ai nostri avversari. E’ arrivato il momento di essere cinici e concretizzare tutta la mole di gioco che esprimiamo sul campo”.

Insomma, con la Turris serve la massima concentrazione.

Condividi:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
CONDIVIDI
WhatsApp
Facebook
Twitter
Telegram