San Severo. Il patron Paolo Dell’Erba. “Ora più spada e meno fioretto”

Più spada e meno fioretto: serve concretezza al San Severo. Meno eleganza e più sobrietà: ai giallogranata va tolto lo smoking, in Serie D. Squadra bella e manovriera a detta di tutti, l’undici del presidente Paolo Dell’Erba ha la pecca di rimirarsi troppo senza incidere.

Su Florio e compagni, da qualche tempo, pende un’etichetta: si dice che il San Severo sia la squadra che gioca un buon calcio ma che, suo malgrado, tira meno in porta. Ed è proprio qui, il male dei giallogranata che adesso puntano tutto sul nuovo attaccante Falconieri arrivato con il mercato di dicembre.

Il San Severo, nei momenti decisivi bada troppo all’effimero. Non è l’atteggiamento migliore, per una squadra che deve salvarsi. In casa dei giallogranata però, lo sanno bene. Dagli errori, al San Severo, hanno sempre saputo trarre grande giovamento.

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E si spera lo si confermerà alla ripresa del campionato, tra qualche gionro con la capolista Trastevere al “Ricciardelli” alla ripresa del torneo (8 gennaio), poi doppia trasferta nelle due gare successive con Manfredonia prima e Potenza poi. Il mese di gennaio sarà cruciale per i ragazzi di Dell’Erba. Piccolo Davide tra tanti Golia: tre gare da non perdere, serve però una piccola inversione di tendenza, così come spiega il presidente.

“Siamo troppo belli e poi non concludiamo le partite – commenta Dell’Erba – giochiamo molto la palla, ma in certi frangenti siamo troppo leziosi, dovremmo cambiare marcia”.

In effetti la squadra giallogranata nella gestione delle situazioni cruciali, è troppo dedita alla bella giocata. In difesa qualche volta si può spazzar via, là davanti invece bisogna segnare. Le occasioni si creiano, il gioco produce, ma se non concretizziamo si fa dura. Sarà una ripresa dura per i giallogranata. Romaniello, Novello, Lobosco e Ianniciello stanno lavorando sodo per limare alcuni difetti che in queste partite hanno tolto punti importanti alla squadra. Alla luce di quanto visto in queste prime sedici giornate di campionato, la rosa del San Severo è valida ma meno impattante di quanto si fosse ipotizzato ad inizio stagione. Ora Provaroni, D’Angelo, Basta e Falco proveranno ad accellerare e a ritrovare quella vittoria che manca da un po. Certo con il Trastevere non sarà facile, ma con le grandi il San Severo si è espresso sempre bene.

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