L’intento di ben figurare c’è tutto, così come l’auspicio di vedere a lungo il nome del San Severo tra le partecipanti alla serie D. “Per noi è una categoria alta e rimanervi sarebbe ancora storico – prosegue Dell’Aquila – certo è che non snatureremo il nostro modo di operare, non ci saranno spese folli, questo è poco ma sicuro. Il San Severo ha una sua precisa identità e tale rimarrà finchè ci saremo noi a dirigere la società”.
Intanto la società si è messa al lavoro per iniziare a programmare il mercato: non esistono vacanze per  il presidente Dell’Aquila, il vicepresidente Michele Grassano e i consiglieri Antonello Bisceglie, Raffaele Florio, Pierluigi Marino e il ds Maurizio Carlucci. Il presidente dell’Aquila, adesso attende con inpazienza l’omologazione del campo sportivo per poter ritornare a giocare in casa. “Confidiamo nelle promesse fatte dalla nuova amministrazione guidata da Francesco Miglio – ha detto il massimo dirigente -, l’amministrazione ha già fatto iniziare i lavori al campo sportivo per tamponare il prima possibile le richieste della Lega per l’omologazione. Speriamo bene”. Si respira aria nuova in casa dei giallogranata: la paura di perdere la serie D, sembra essere un brutto ricordo.