SAN SEVERO  – Un anno da ricordare solo a metà. La prima parte con il successo nel campionato di Eccellenza e il passaggio nella Serie D dopo quasi vent’anni di assenza, la seconda da archiviare alla svelta dopo un debutto tutt’altro che positivo nella Dilettanti Nazionali.

I giallogranata, numeri alla mano, sono sempre penultimi, in serie D, dopo la sconfitta di domenica scorsa a Francavilla sul Sinni (0-3) e devono, alla ripresa del torneo, assolutamente cambiare marcia.

In un anno i giallogranata sono passati dall’euforia della promozione in serie D, tanto attesa da tutta la città, agli ostacoli dettati dal campionato e alla grana del “Ricciardelli”. Alle oggettive difficoltà legate al ruolo di neopromossa in uno dei gironi più difficili della serie, si è infatti aggiunto l’handicap di poter usufruire del campo di casa, il ‘Ricciardelli’, solo a partire dal prossimo febbraio. Giocare più del cinquanta per cento delle partite casalinghe senza poter contare sul proprio pubblico potrebbe risultare fatale per le velleità di salvezza diretta propagandate dallo stesso mister Rufini, per cercare di motivare la sua truppa. La storia della prima parte della stagione dei giallogranata in serie D e della metà del 2013 è scritta qui.

Ora serve fare punti. Intanto il calciomercato dicembrino ha rivoluzionato l’aspetto della rosa sanseverese. Rispetto all’inizio della stagione, la nuova composizione del roster giallogranata è frutto delle cessioni di Chisena, Polani, Ancona, Cocozza, Fasci, Galetti, Ganci, Musca, Simonetti, Di Matera, Semerano, Simone, Della Ventura, e Selvaggi.  sono invece giunti a rinforzare il parco giocatori dauno Mascolo e Cordisco, Marino, Follera, El Ouazni, Covelli, Masi e De Santis.

Redazione DilettantiFoggia