Sassaiola dei tifosi dell’US Vieste contro il bus del Sannicandro di Bari

Una domenica da dimenticare per il Real Sannicandro. E non solo perché la squadra in trasferta a Vieste è stata sconfitta con un 3 a 2 dal Vieste Calcio. Ad attendere i calciatori all’uscita dallo stadio un’amara sorpresa: l’autobus con il quale erano giunti nel paese del Gargano era con i vetri in frantumi, oggetto di una sassaiola della tifoseria viestana. Solo che, nel frattempo, a partita finita, gli artefici dell’assalto si erano dileguati.

bus danneggiato“Appena avvertiti dell’accaduto dall’autista – racconta Claudio Sannicandro, dirigente sportivo del Real Sannicandro che gioca nel campionato di seconda categoria pugliese – abbiamo subito richiesto l’intervento dei carabinieri, ai quali abbiamo poi presentato denuncia contro ignoti”. Non solo. Una volta rattoppati alla men peggio con dei cartoni di fortuna i buchi nei vetri del mezzo, l’autobus è stato scortato fin fuori Vieste dai carabinieri.

Non mi piace nascondermi dietro frasi fatte, come oggi ha perso lo sport ma – dice Sannicandro – la verità è che a perderci è stato soprattutto l’autista e proprietario dell’autobus che ci ha portato in trasferta e che si ritrova a dover affrontare una spesa enorme per riparare il mezzo. Inutile dire che è inconcepibile che per una partita di calcio si giunga a questo punto”.

bus danneggiato

Fatto sta che, già durante i 90 minuti di gioco, nello stadio un centinaio di spettatori, la tensione era palpabile come testimonia il 21enne Roberto Insalata, centrocampista centrale del Real Sannicandro: “I tifosi del Vieste ci hanno ricoperto di insulti e minacce senza fermarsi un attimo durante la partita: il clima non era certo dei migliori, ma non ci aspettavamo che si giungesse a tanto. Siamo senza parole”.

Antonio di Giacomo repubblicabari

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