Sauri da vertice. Ma Gentile ammonisce:”No, le corazzate sono altre, noi viviamo alla giornata”

CASTELLUCCIO DEI SAURI – In equilibrio tra le grandi, rincorrendo un sogno nemmeno troppo celato. Il Sauri di Angelo Gentile vola sulle ali dell’entusiasmo, restando incollato a quelle corazzate che d’estate tanti proclami avevano proferito al vento.

 

Il Sauri, squadra operaia poco dedita ad inutili fronzoli, bada al sodo. C’è un ambiente sereno, una società appassionata, un tecnico, a detta di molti, tra i migliori della piazza. Una rosa all’altezza dei primi cinque posti, rinforzata in ogni reparto. Quest’anno il mercato autunnale ha portato consiglio, portando nel polmone del Sauri nomi di tutto rispetto per la categoria.

 

E pian piano, a fari spenti, la macchina del Sauri s’è messa in moto. Superando chiunque, senza troppo farsi notare.

 

“Un grande momento il nostro – commenta il tecnico Gentile – non ce lo aspettavamo. E’ bello essere là, ma dobbiamo vivere alla giornata. Inutile fare programmi, le corazzate sono altre”.

 

Le corazzate saranno anche altre, ma il Sauri al momento corre forte, forse più di tutte. Il segreto?

 

“I ragazzi hanno voglia di dimostrare il loro valore nonostante in passato abbiano ricevuto qualche porta chiusa in faccia – dice Gentile -. In campo vedo gente che ha fame di vittorie: questa è la nostra arma in più. No, noi viviamo alla giornata. Prolunghiamo questa striscia positiva il più possibile, poi vedremo. Non voglio pormi obiettivi a lunga scandenza, preferisco ragionare di domenica in domenica”.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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