Una notizia tremenda, mentre tu sei intento a scrivere di calcio, del Galà di Ischitella e sei soddisfatto del lavoro che fai. Poi una telefonata di Vincenzo Borgia, cruda: Max Martella, poco più di 39 anni, non c’è più. Non ho più la forza di battere con le dita sulla tastiera. Sto male, molto male al pensiero di un grande amico scomparso così prematuramente. Di un amico di tutto il mondo calcistico regionale. Max, indimenticabile per la sua felicità di qualche mese fa per la nascita della suo primo figlio. Della sua grande ospitalità, sempre e con chiunque. Mi fermo. Scusate, non riesco a scrivere…..
IERI…
Antonio Villani “La Gazzetta del Mezzogiorno”