Dritti al primato. Senza se e senza ma: lo Sportmania Cerignola, che militerà in Seconda categoria, ci crede. Le scaramanzie e le prudenze estive sono affar altrui. Qui la dirigenza non è ligia ai giri di parola. C’è la convinzione di poter allestire una rosa che, calibrando l’ipotetico valore delle avversarie, non ha nulla da invidiare a nessuna. I gialloblu ripartiranno con decisa ambizione. L’obiettivo è il primo posto: la società vuole salire di categoria. Lo conferma a chiare lettere il presidente Giuseppe Di Donato. “Vogliamo vincere il campionato – svela – non ci nascondiamo. Il nostro progetto è lungimirante: siamo partiti rinforzando il vivaio, migliorando lo staff e fare una programmazione ben precisa. Per la prima squadra invece abbiamo tenuto Michele Schiavone in panca e l’ossatura della rosa della scorsa stagione. Siamo arrivati primi in terza categoria facendo il vuoto, perciò abbiamo tutti i mezzi per pensare legittimamente di poter fare bene anche nel campionato regionale”.

Senza mezze misure. Il presidente Giuseppe Di Donato non cerca giri di parole: quest’anno in riva all’Ofanto, ancora una volta, non si gioca a nascondino. I presupposti, gli uomini e i numeri per puntare in alto ci sono. C’è una garanzia in panchina: Michele Schiavone. Un’altra alla direzione della squadra: Sandro Moccia. C’è una società piccola ma appassionata che vuole pensare in grande. Lo scorso campionato ha emesso un verdetto chiaro: lo Sportmania Cerignola ha fatto il vuoto fin da subito. L’auspicio, in casa gialloblu, è che la truppa di Schiavone possa ripetersi, migliorandosi, nel corso della stagione che verrà.