Si lavora a fari spenti in casa del Monte che cerca tre, quattro pedine da inserire nell’organico

Lavoro intenso quello della dirigenza del Monte, che parteciperà al prossimo torneo di Promozione dopo aver disputato due mesi fa la finalissima play-off della seire “B” pugliese, e del nuovo tecnico Michele Mimmo: annunci per il momento non ce ne sono, ma il presidente Tommaso La Torre e l’allenatore di San Marco in Lamis sono in continuo contatto. Per il tecnico sarà una squadra che darà filo da torcere a tutti.

Lo stesso allenatore ci ha tenuto a ribadire che la sua scelta di approdare in bianconero è stata dettata  anche dall’affetto che nutre verso la piazza: “ Ricomincio da una piazza importante – attacca Mimmo -.  Quest’anno mi era stato proposto un bel progetto nel settore giovanile di una squadra importante – continua il tecnico – ma quando ho ricevuto la telefonata dalla società, ho accettato di buon grado questa nuova sfida, non soltanto per l’affetto che nutro verso questa maglia ma soprattutto per la bontà del progetto che la società del presidente La Torre si appresta a varare”.

Un progetto a medio-lungo termine basato quanto più possibile sui giovani del vivaio da ristrutturare e rafforzare e possibilmente rilanciare verso i fasti di un tempo. Il primo passo della nuova società infatti è stato quello di confermare lo zoccolo duro della squadra, composto da giocatori locali con Antonio Scarano che sarà ancora il capitano dei montanari. Gruppo che verrà integrato sicuramente con giocatori vogliosi di mettersi in gioco e solo se funzionali al progetto.

Il nuovo mister sembra avere le idee chiare: “ La prima cosa da fare prima di guardare cosa ci offre il mercato, sarà quella di valutare i giovani che abbiamo in casa – rivela Mimmo -, già da domani inizierò a visionare tutti i tesserati del ’95 e ’96 per poi valutare  il da farsi”.

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