Sporting Daunia Foggia: situazione surreale, squadra in fondo alla classifica.

FOGGIA – Amarezza. Non c’è una parola più opportuna, più adatta a descrivere la sensazione del presidente dello Sporting daunia Foggia, Benito Stanco. In casa dello Sporting Daunia, la situazione è surreale. Nessuno poteva aspettarsi un inizio del genere. Nemmeno i più pessimisti. Un solo punto in cinque partite è un bottino troppo magro, per una formazione che cercava ben altra partenza.

Qualche ingranaggio però, dev’essersi rotto. Inutile puntare il dito contro qualcuno. Ora c’è la necessità di trovare il bandolo della matassa.

Domenica trasferta proibitiva in casa dello Stornara e per la truppa di Giovanni Corso non saranno rose e fiori. “Ci servono un paio di risultati utili, sono fondamentali. Con quelli cambia tutto. Dobbiamo ritrovare la compattezza che sta venendo meno” ripette all’infinito il presidente Stanco.

Da presidente, dove individua l’errore maggiore della sua squadra?

“Nella mancanza d’umiltà. Non potevamo certo nasconderci dietro dichiarazioni di facciata, perchè sapevamo il nostro valore. Però in campo siamo scesi con uno spirito non idoneo. Una squadra che vuole vincere deve aver fame, noi finora non l’abbiamo dimostrato”.

La ricetta per risollevarsi?

“Rimboccarsi le maniche, sorriso sulle labbra, e lavorare sodo. I nomi li abbiamo, e anche le certezze a livello di squadra. Serve un risultato che dia morale, poi si ragiona in modo diverso. In ogni caso, cambiano gli obiettivi: vogliamo la salvezza. La classifica impone questo, dobbiamo adeguarci”.

Redazione DilettantiFoggia

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