All’insegna della laboriosità. Lo Sporting Ordona, che si augura di essere protagonista nel campionato di Promozione pugliese, sta cercando in questi giorni di calciomercato di ricostruire, crescere, riconquistarsi la credibilità d’un tempo: è un verbo all’insegna della laboriosità, il punto di partenza della squadra del presidente Mario Tarantino premiato al “Galà dello Sport” per i suoi 30 anni ininterrotti di presidenza. Società storica, da sempre conosciuta per l’ottimo lavoro svolto, nonché figlia dei valori di quel territorio operaio che ancor oggi rappresenta, lo Sporting Ordona vuole voltare pagina, programmando un futuro fatto di tante intuizioni, pochi proclami e solide certezze.

Potenziamento del settore giovanile (ci sarà ancora la Juniores), riqualificazione logistica e balzo di categoria a livello di prima squadra: è un triplice obiettivo, quello posto dai vertici dirigenziali del sodalizio rossoblu. Un’idea ambiziosa, certo, ma assolutamente percorribile per chi, come Mario Tarantino negli anni ha saputo fare calcio da queste parti. Non lascia nulla al caso il presidente, nell’illustrare il suo progetto per l’anno appena iniziato: “Da un anno abbondante a questa parte la nostra società ha voltato pagina – racconta -. Si è inserito un nuovo gruppo dirigenziale di cui io sono il presidente, con nuove idee e nuove proposte. Stiamo recuperando il terreno che per vari motivi avevamo perso nel recente passato, lo Sporting Ordona tornerà ad essere un punto di riferimento del territorio.”
Su cosa verte la novità, Tarantino spiega tutto. “Sul recupero di credibilità attraverso poche promesse e tanta concretezza – rimarca -. Mi spiego: vogliamo dare un’immagine nuova dello Sporting Ordona, ci stiamo lavorando ma i risultati sono già tangibili. Abbiano punti di riferimento solidi sui quali fare affidamento.

Questa è la nostra politica, e io personalmente ci credo molto.” Spazio ai giovani. “Il settore giovanile gode di una grande organizzazione, e questo grazie anche a società satelliti. A livello strettamente numerico stiamo facendo molto bene.” La prima squadra vuole fare bene in Promozione. “Assolutamente sì, vogliamo essere protagonisti in campionato. Vogliamo far crescere e maturare i nostri giovani in un campionato competitivo e più stimolante. Abbiamo buone credenziali, l’obiettivo è alla nostra portata. Stiamo lavorando su tutti i fronti, contiamo di raggiungere il miglior risultato ovunque, poi sarà il tempo a dire se avremo lavorato a dovere.”